Parlare della magistratura d'assalto come di un cancro è solo diagnosi

Giuliano Ferrara

Siamo nel tempo dei Ciancimino Jr. e dei loro sponsor giudiziari, un delirio di patacche costruito per mettere sotto calunniosa e truffaldina accusa l'intera storia della Repubblica e i “partiti istituzionali” avversi, da Mancino a Berlusconi a De Gennaro. Un cancro, appunto.

Leggi Teatro Massimo. Le patacche di Ciancimino Jr. vanno in scena al processo di Palermo contro il generale Mori - Guarda la puntata di Qui Radio Londra Lo stato nelle mani delle patacche

    Al direttore - Durissimo articolo di Merlo, su Repubblica, sull'uso da parte di Berlusconi del termine “cancro”, per definire una certa magistratura. Mi colpisce la faziosità di Merlo, per il quale B. ha “compiuto un passo verso la guerra civile perché, come sappiamo, dopo le legittime armi della critica si arriva alla funesta critica delle armi”. Tocca un problema serissimo Merlo, perché è vero che il confine tra violenza verbale e fisica può diventare sottile e che in Italia sembra essersi persa questa consapevolezza. Ma come si fa ad affrontare questo tema dimenticandosi che se vi è qualcuno da sempre oggetto di attacchi di inaudita violenza verbale quello è B.? Merlo è sottile nell'evidenziare la specifica gravità della metafora usata. La volgarità è “ancora dentro il rispetto dell'integrità fisica dell' avversario” mentre “il cancro è una mostruosità da devastare…”. Peccato che una metafora particolarmente amata dagli avversari di B., sin dalla sua discesa in campo, sia proprio quella della malattia, a partire dalla definizione data da Montanelli, di cui la sinistra si appropriò subito, facendone larghissimo uso.
    Andrea Fontanive

    Merlo è nel novero di quegli italiani che non si rendono conto, il perché lo sa Iddio, dell'enormità di una magistratura d'assalto che si fa fazione e perseguita il suo nemico assoluto, e tutta la politica quando si renda autonoma, da diciassette anni. Siamo nel tempo dei Ciancimino Jr. e dei loro sponsor giudiziari, un delirio di patacche costruito per mettere sotto calunniosa e truffaldina accusa l'intera storia della Repubblica e i “partiti istituzionali” avversi, da Mancino a Berlusconi a De Gennaro. Un cancro, appunto.

    Leggi Teatro Massimo. Le patacche di Ciancimino Jr. vanno in scena al processo di Palermo contro il generale Mori - Guarda la puntata di Qui Radio Londra Lo stato nelle mani delle patacche - Leggi L'ex icona dell'antimafia adesso rimescola le carte - Leggi La versione di Mori - Leggi Non silenziate lo scandalo di stato - Leggi Il partito dei pm come Antistato - Leggi tutti gli articoli sulla giustizia

    • Giuliano Ferrara Fondatore
    • "Ferrara, Giuliano. Nato a Roma il 7 gennaio del ’52 da genitori iscritti al partito comunista dal ’42, partigiani combattenti senza orgogli luciferini né retoriche combattentistiche. Famiglia di tradizioni liberali per parte di padre, il nonno Mario era un noto avvocato e pubblicista (editorialista del Mondo di Mario Pannunzio e del Corriere della Sera) che difese gli antifascisti davanti al Tribunale Speciale per la sicurezza dello Stato.