Il Foglio internazionale “Una guerra culturale per le riforme”. Javier Milei a colloquio con Niall Ferguson Politica, economia, woke e Israele. Il presidente argentino delinea una visione radicale in cui liberalismo economico, valori giudaico-cristiani e lotta al pensiero progressista diventano strumenti di rinascita nazionale. Un progetto politico fondato su identità, ordine e confronto globale 18 AGO 2025
Il foglio internazionale Tornando a casa: perché ho lasciato l'Europa per Israele Il musicista Oded Nir racconta perché è ritornato in Israele, dopo aver avvertito un crescente disagio e un'invisibile pressione sulla sua identità ebraica. La ritrovata libertà di essere se stesso, senza dover giustificare il suo nome, la sua cultura o la sua arte 18 AGO 2025
Un Foglio internazionale L'alternativa liberale secondo Francis Fukuyama Le riflessioni del politologo statunitense sulla crisi dell’ordine internazionale, l’opportunista Trump, l’Ucraina, i limite del realismo in politica estera 18 AGO 2025
un foglio internazionale Ascesa e caduta delle ong (e dell'occidente) La convinzione che le organizzazioni non governative stessero plasmando un nuovo mondo rifletteva le illusioni dell’establishment liberale americano dopo la caduta dell'Urss 11 AGO 2025
un foglio internazionale L'impero del sole calante Il Giappone, che si credeva potente e in pace, ora si scopre vulnerabile e disarmato. Una lezione fondamentale per l’occidente. Un articolo di Nicolas Baverez 11 AGO 2025
un foglio internazionale La lezione di Hamas agli ingenui occidentali I leader di Francia, Canada e Regno Unito annunciano il riconoscimento della Palestina all’ONU, mentre il gruppo terroristico lo vede come premio per il 7 ottobre 11 AGO 2025
un foglio internazionale L'islam, Israele e l'occidente Il filosofo Sam Harris sulla guerra di Gaza e il destino delle società aperte 11 AGO 2025
Il foglio internazionale Barbari oggi, persone civili domani. Una distopia Come ai tempi di Sant’Agostino, siamo testimoni della fine di un mondo. Ma il nuovo che avanza non promette redenzione, bensì un’era post-umana 04 AGO 2025
Il foglio internazionale Un'ammissione di debolezza da parte del presidente francese Per il presidente del Crif la decisione di Macron di riconoscere lo stato palestinese è una mossa elettorale inefficace e pericolosa, scrive Le Point Mauro Zanon 04 AGO 2025
Foglio internazionale Riconoscere lo stato palestinese, un gesto che finisce per premiare il terrorismo Jonathan Sacerdoti: “Non esiste alcun movimento politico che incarni le responsabilità che ci si aspetta da uno stato degno di questo nome”, scrive L’Express (26/7) 04 AGO 2025