Il bisogno della fede Che destino gramo quello dell’uomo che si ritrova a vivere nel nulla Ritorna in libreria “L’epoca della secolarizzazione”, opera con cui Augusto Del Noce affronta il tema dell'ateismo come elemento che inaridisce le possibilità umane e ci rinchiude in un eterno presente materialistico. Quando l'idea di “vita buona” lascia il posto a un indistinto concetto di “benessere” Carlo Marsonet 04 GEN 2025
La mostra Il tragico Minotauro, paradigma dell’èra in cui la mascolinità va annichilita A Palazzo Te, a Mantova, una mostra su Picasso richiama il tema delle Metamorfosi di Ovidio, della trasformazione dei corpi e della natura. Dall'auto-rappresentazione di sé alle inquietudini di un'epoca di violenza Michele Silenzi 04 GEN 2025
Pagine del Novecento Quando A. B. Guthrie immortalò la fine del Far West e l’inizio di un mondo nuovo Il maestro del western e premio Pulitzer unisce al suo classico copione una missione civilizzatrice. È il racconto di un mito che finisce, insieme alle sue leggi e ai suoi riferimenti 04 GEN 2025
cinema L’esistenza al galoppo di Ejzenštejn, che fu ben più della sua “Corazzata” Emblema della noia o dell'audacia sperimentale, “La corazzata Potëmkin”, presentata il 21 dicembre 1925, è un'opera che ha segnato tutto il Novecento. La vita del regista è stata la storia di un’epoca, un tragico compendio dei rovesci e delle fortune che potevano toccare a chi si è spinto “troppo in là” Marco Archetti 04 GEN 2025
Lettere rubate Esistono i sultani? Grazie a Gabriella Parca, ecco i maschi italiani nel 1965 Insieme alla sua collaboratrice Maria Luisa Piazza, ha girato l’Italia da nord a sud per chiedere agli uomini quali fossero le loro relazioni con le donne, sesso e le idee riguardo matrimonio e divorzio. Un’indagine antropologica e giornalistica, da rivedere ancora oggi per capire cosa sia cambiato e cosa no 04 GEN 2025
in libreria Nei quaderni dal manicomio, Artaud prende a martellate la lingua. Un caleidoscopio Sprovviste di qualsiasi progetto o struttura, distanti da qualsiasi ambizione diaristica, queste pagine distruggono la sintassi. Sono lo spazio in cui si accumulano le sue scorie, le forme che si portano dietro Rinaldo Censi 03 GEN 2025
Mode sgrammaticate Voi che usate sempre “piuttosto che” pensando di fare i colti, fermatevi Nonostante serva a esprimere un contrasto tra diverse scelte, la locuzione continua ad essere utilizzata al posto di “oppure”. Un errore trasformato in tormentone da chi tenta goffamente di adoperare un parlato ricercato e con una certa aura di prestigio Mattia Manoni 02 GEN 2025
Magazine Quando nei partiti sapevano leggere e scrivere e frequentavano le librerie Sindacalisti e amministratori locali non si improvvisavano, venivano mandati a studiare alle Frattocchie e altre scuole di partito. Gianni Cervetti, uno dei "cavalli di razza" del defunto Pci, ricorda “I ragazzi di via Rovello” Siegmund Ginzberg 30 DIC 2024
Cultura di massa cercasi. È la grande scomparsa insieme con la realtà, dice Vanni Codeluppi Siamo stati inghiottiti da uno sciame digitale. I media e le nuove tecnologie ci permettono di “costruire mondi paralleli, altre realtà sempre più coinvolgenti nelle quali ci immergiamo”, spiega il sociologo dell’Università di Modena e Reggio Annamaria Guadagni 30 DIC 2024
Magazine Napoli, mille e una storia di cinema, fiction e teatralità Infinite sono le maschere di chi la abita, ogni scorcio un set. Meglio interpretare un personaggio che rimanere “zi’ nisciuno”. Da De Crescenzo a “L’amica geniale”, da “Inganno” a “Mare fuori” Francesco Palmieri 28 DIC 2024