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La dottrina Napolitano

Non inconsapevolmente, come sanno i suoi amici più intimi, mercoledì scorso il presidente della Repubblica, citando Antonio Giolitti e la sinistra che per governare dovrebbe essere “un’alternativa credibile, affidabile e praticabile”, ha aggiunto un mattoncino.

06 MAG 2011

L’intesa sulla Libia (forse) arriva, ma tra il Cav. e Bossi c’è ancora il buio

“Devono votare la nostra mozione, così com’è. Senza modifiche”. La questione Libia, tra Pdl e Lega, si complica e toccherà a un vertice tra i capigruppo questa mattina tentare di disinnescare la grana che il Pdl definisce una “impuntatura”.  Umberto Bossi sembra avere inviato una specie di ultimatum. Il partito del Cav. ha chiesto “piccole” modifiche alla risoluzione sulla partecipazione ai raid aerei, scritta dai leghisti, che dovrebbe arrivare al voto domani alla Camera. Alla richiesta padana di una perentoria data che indichi la fine del conflitto, il Pdl vorrebbe sostituire un meccanismo di “verifiche periodiche” in Parlamento e con gli alleati della Nato.

02 MAG 2011

Se non è tardi

Ecco le condizioni della Lega per fare la pace con il Cav. bombardiere

“Voglio ricucire con Bossi”, ha detto ieri Silvio Berlusconi dopo aver incontrato al Quirinale Giorgio Napolitano e dopo, pare, avere chiesto “una mano” al presidente della Repubblica. La domanda è: cosa vuole Umberto Bossi per “ricucire” con il Cavaliere? In proposito esistono due scuole di pensiero all’interno del Pdl, e della più impenetrabile Lega.

02 MAG 2011

I tornado italiani a Misurata

Altro che voto, dietro i distinguo della Lega c’è l’interesse nazionale

“C’è chi sventola il tricolore e poi svende Parmalat ai francesi. E c’è chi porta un fazzoletto verde, ma difende gli interessi dell’Italia”. Umberto Bossi è chiuso in una stanza della sede del partito a Milano, immerso, con Roberto Maroni e Roberto Cota, in una riunione che suona come un consiglio di guerra (“Berlusconi sulla Libia sta sbagliando tutto”).

28 APR 2011

Molti nemici, molto onore. Una giornata à la guerre

Governo duro e diviso sulla Libia, ma con Sarkozy tocca fare buon viso

“Bossi è coerente con la linea neutralista della Lega e con i propri interessi strategici ed elettorali”. Silvio Berlusconi, chiacchierando con Franco Frattini e Giulio Tremonti a margine del vertice italo-francese, ha minimizzato, in privato e poi anche in pubblico, sulle intemperanze della Lega contraria ai bombardamenti italiani sulla Libia: “Non c’è nessun problema”. Leggi Verso una Schengen più stretta. Una lettera alla Ue per rivedere il Trattato

26 APR 2011

Brusco rientro dalle ferie del Cav., oggi la Francia e poi Bossi

L’incontro con Nicolas Sarkozy, la Lega da frenare sul conflitto libico, il rimpasto da concedere al gruppo dei Responsabili, la riforma della giustizia da lanciare. Silvio Berlusconi si è tenuto lontano dai soliti miasmi sul 25 aprile e dalle polemiche di Palazzo. Per qualche giorno il premier è rimasto a casa in Sardegna, ma il suo ritorno sulla scena, a Roma, dopo la pausa per le festività pasquali, già da oggi è fitto di incontri, scadenze, grane da disinnescare. Prima di tutto la decisione, annunciata ieri ma presa – pare – tre giorni fa, di partecipare ai bombardamenti sulla Libia.

26 APR 2011

Occupare la scena

Il Pdl pasticcia a Milano e fa innervosire Bossi. Ma al Cav. va bene così

L’impressione è che all’interno del Pdl sia in atto una dialettica logorante, uno sfarinamento sul quale, tuttavia, Silvio Berlusconi esercita un ribaltamento di senso: sondaggi alla mano, il premier sta promuovendo l’idea che la polarizzazione della campagna elettorale, e persino il conflitto interno al Pdl, giovi al partito in vista del voto. L’ultimo sondaggio riservato di Euromedia Research, che il Cavaliere ha propagandato con i propri uomini, descrive il centrodestra in vantaggio.

22 APR 2011

Quel vento d’anarchia che da Milano scende ad agitare tutto il Pdl

Per la Moratti il caso Lassini è "chiuso"

Per Letizia Moratti ''il caso Lassini è chiuso'', perché nella lettera inviata al coordinatore regionale del Pdl dal presidente dell'associazione che ha promosso l'affissione di manifesti anti pm con la scritta '"Via le Br dalle Procure", si legge che le dimissioni sono ''irrevocabili''. Leggi Il vincolo dei Responsabili

21 APR 2011

Campagna di primavera

Napolitano redarguisce i litiganti sulla giustizia, ma tira aria di elezioni

I soliti canali di comunicazione tra Palazzo Chigi e Quirinale non funzionano più come un tempo, eppure ieri pomeriggio non è stato necessario alcuno sforzo di esegesi per interpretare le parole di Giorgio Napolitano evidentemente rivolte anche alle esternazioni, sui magistrati e le opposizioni, del premier Silvio Berlusconi. Leggi  Questa è vera indecenza

18 APR 2011

Fin che la Carta va

Perché sulla giustizia Napolitano non intende rompere con il Cav.

“Dopo Pasqua partirà al Senato la riforma della giustizia e stavolta voglio andare fino in fondo anche con quella del fisco”. Ieri Silvio Berlusconi, a Palazzo Grazioli, lo ha ripetuto anche all’ex ministro Antonio Martino. Riassorbito il quasi incidente con il Quirinale sul processo breve, con la nota nella quale la presidenza della Repubblica ha specificato che “non c’è nessun intervento preventivo” e che “l’esame comincerà soltanto prima della promulgazione”, il presidente del Consiglio appare più sicuro di poter archiviare il processo Mills. In fondo al tunnel delle aule di giustizia e del fango mediatico, a via del Plebiscito si intravvede la fase due della legislatura.

16 APR 2011
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