• Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
Il Foglio
  • Abbonati
  • Il Foglio AI
  • La guerra in Ucraina
  • Medio oriente
  • Podcast
  • Editoriali
  • Leggi il Foglio
  • Newsletter
  • Lettere al direttore
Il Foglio
  • Politica
  • Esteri
  • Chiesa
  • Bioetica e diritti
  • Giustizia
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Salute
  • Scuola
  • Cinema
  • Scienza
Abbonati
Leggi il foglio
  • Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
  • Gran Milano
  • Roma Capoccia
  • Il Foglio europeo
  • Un Foglio internazionale
  • Terrazzo
  • Una Fogliata di Libri
  • Il Figlio
  • Mobilità
  • Agrifoglio
  • Rubriche
  • Conosci i foglianti
  • Lettere al direttore
  • Le vignette di Makkox
  • Gli articoli del direttore
  • Gli articoli di Giuliano Ferrara
  • Il Foglio Arte
  • Il Foglio della Moda
  • Podcast
  • Editoriali
  • Iscriviti alle newsletter
  • Stage al Foglio
Conosci i foglianti
  • 1
  • ...
  • 186
  • 187
  • 188
  • ...
  • 234

Nel dopo Berlusconi c’è anche Monti

“Continuare nello sforzo liberale e riformatore sta al Popolo della libertà, al segretario Angelino Alfano, e a una generazione giovane che riproduca il miracolo del 1994”. Ha tentennato per settimane, ha studiato i sondaggi, ha ascoltato la famiglia e l’azienda, il partito e il giovane segretario Alfano, infine ha deciso di non ricandidarsi a Palazzo Chigi. Silvio Berlusconi indice dunque le elezioni primarie per l’individuazione del suo successore e nel comunicato con il quale annuncia il suo ritiro rende merito a Mario Monti. Leggi "Non ripresenterò la mia candidatura". Le parole del Cav.

25 OTT 2012

"Non mi ricandido, via alle primarie"

SILVIO BERLUSCONI SI RITIRA DALLA POLITICA

Silvio Berlusconi ha deciso di ritirarsi dalla politica e non sarà candidato alla presidenza del Consiglio. Come ultimo atto da leader del Pdl, il Cavaliere ha deciso di aprire alle elezioni primarie per la sua successione, primarie che si terranno il 16 dicembre e molto probabilmente non saranno più una corsa interna al Popolo della libertà (partito il cui destino è ancora incerto), ma primarie aperte nella logica di un nuovo e più ampio soggetto politico cui dovrebbero aderire tutte le forze del centrodestra italiano.

24 OTT 2012

Prima della cena con Monti

Il Cav. darà battaglia elettorale e assicura che Alfano lo seguirà in FI

“Angelino verrà con me in Forza Italia non ho dubbi, faremo una campagna elettorale dura con Monti e contro il governo. Sulla legge di stabilità bisogna dare battaglia”. Prima di andare ieri sera a cena con il presidente del Consiglio – una cena che s’intuisce garbata nei modi ma non nella sostanza, questa con il professor Monti – Silvio Berlusconi ha riunito un consiglio di guerra ad Arcore, lunedì, e tra una riunione e l’altra con i suoi avvocati, ha fatto in modo che si sapesse: “Ho deciso”. Leggi Così il Parlamento vuole processare il rigore di Monti di Alberto Brambilla

24 OTT 2012

Santanchè rottama tutti

La Nikita del Cav. spara a tutti i vecchi colonnelli e lancia il nuovo partito

Alfano? Kaput. La Russa? Kaput. Frattini? Kaput. Cicchitto? Kaput. Gasparri? Kaput. Daniela Santanchè è una fredda sterminatrice di nomenclature, la Nikita di Silvio Berlusconi, tacchi alti, passo leggero,  e una quarantaquattro magnum in pugno: “L’apparato è un cancro”, spara. “Il Pdl va azzerato, chi ha un incarico adesso si deve dimettere a cominciare dal segretario Alfano fino all’ultimo dei coordinatori provinciali.

18 OTT 2012

Grillo surreale in Sicilia

A Ragusa, appena sotto il sagrato del duomo, incrocio una donna piccola piccola e scura scura: “Lo vuoi? Tieni”; mi ritrovo all’improvviso tra le mani un santino elettorale, si vota il 28 ottobre, c’è scritto: Giovanni Occhipinti, “siciliano orgoglioso di esserlo”, lo piego e lo metto in tasca. Giro l’angolo, risalgo il corso Italia verso via Roma e incontro di nuovo la stessa donna piccola piccola e scura scura, adesso ha fermato un uomo che sembra conoscerla, parlano, anche lui riceve il volantino elettorale: “E’ mio cugino, lo voti?”.

16 OTT 2012

Monti, eroe o salvacondotto

Montecitorio, mattino di ottobre, Pier Ferdinando Casini ha appena riunito deputati e senatori dell’Udc, li abbraccia con lo sguardo, alcuni sono i suoi uomini, li ha scelti lui, altri se li è un po’ trovati in casa secondo le logiche sedimentate di quel partito in franchising che è sempre stato l’Udc: il padrone dello scudo crociato sta a Roma e presta il suo volto rassicurante, ma le truppe e i voti che si condensano attorno a quel simbolo e a quel volto sono sempre appartenuti ai grandi viceré della periferia.

12 OTT 2012

E’ finita, ora resistenza

Un Pdl senza capo né coda traffica a vuoto sulla legge elettorale

“Scusa presidente, come faccio a prendere tempo? I testi sono già pronti”. Così di prima mattina Lucio Malan, senatore del Pdl, relatore in commissione Affari costituzionali del disegno di legge sulla riforma elettorale, ha sentito al telefono la voce del Cavaliere dargli questo preciso consiglio: “Fa’ come ti pare, ma trova il modo. Potresti chiedere di abbassare il premio di maggioranza. Vedrai che quelli del Pd in realtà saranno contenti perché la riforma non la vogliono fare”.

11 OTT 2012

Il fattore T. nella rifondazione del Pdl

Adesso dicono che il suo sponsor è Diego Della Valle e che il signor Tod’s ne asseconda la diffidenza, al confine con l’ostilità, nei confronti di Berlusconi. E in effetti a Giulio Tremonti un’offerta berlusconiana è già arrivata: ma l’ex ministro dell’Economia ha declinato. “Il Cavaliere se lo riprenderebbe anche domattina”, dice Daniela Santanchè. Poi però aggiunge: “Malgrado tutto, o forse sarebbe meglio dire malgrado tutti”. E quei tutti sono gli uomini di Berlusconi, gli ex ministri, i capigruppo, gli ex sottosegretari. Leggi All'armi! Siamo in guerra di Giulio Tremonti - Leggi Il libretto rosso del nuovo leader di Marco Valerio Lo Prete

06 OTT 2012

Non è una fiction

Roma, 2 dicembre: il Cav. azzera il Pdl e rinasce Forza Italia

Immaginate il 2 dicembre, via della Conciliazione, cinquecento metri da San Pietro. I cronisti e le telecamere affollano lo stretto marciapiede: Berlusconi quando arriva? Gli uomini del Pdl si presentano alla spicciolata, fendono il traffico pomeridiano quasi vergognandosi delle loro auto blu, il faccione levigato di Franco Fiorito è ancora un’immagine vivida. All’Auditorium che due anni prima ha acclamato la segreteria di Angelino Alfano, era il 1° luglio del 2011, si consumano un battesimo e un funerale assieme.

05 OTT 2012

Spento il carisma berlusconiano, morto il partito carismatico

Berlusconi e il crepuscolo delle zucche

Ricordate cosa disse Berlusconi? “Erano zucche, li ho trasformati in tanti deputati”. Ma adesso che bisogna progettare resistenze e lunghe marce ci vogliono i sergenti e i caporali, le strutture di servizio, un partito. Perciò Berlusconi si sta consumando tra le sue zucche, che ieri sera lo hanno raggiunto a casa, a Palazzo Grazioli: “Presidente, devi dirci se ti candidi o no. Se non ti candidi facciamo le primarie”.

04 OTT 2012
  • 1
  • ...
  • 186
  • 187
  • 188
  • ...
  • 234
Il Foglio
  • Privacy Policy
  • Contatti
  • Pubblicità
  • FAQ - Domande e risposte
  • RSS
  • Termini di utilizzo
  • Change privacy settings
Torna All’inizio