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Il Cav. apre il teatro della crudeltà

Il segreto della crudeltà, quella vera, è fare un’osservazione apparentemente innocente e una lode apparentemente sincera (“nei sondaggi il Pdl guidato da te è più forte di una Forza Italia guidata da me. Dovresti proprio candidarti”), quindi sferrare il colpo basso, allungare il ferro che scotta o infilare il pungiglione in zona sensibile: “Però lascia la segreteria del partito, io ti coordino la campagna elettorale”. Il palcoscenico sarà quello di Palazzo Grazioli, ufficio di presidenza del Pdl (“riunione di suprema bellezza plastica, utilissima per definire i vertici supremi della pallosità”, dicono gli ultrà del Cavaliere), la data è martedì prossimo, il pubblico in sala composto dai dirigenti del partito, tutti.

01 DIC 2012

Sondaggi e rinvii

Un Pdl federato coi centristi può arrivare al 30 per cento

Premessa: il Pdl è un labirinto di specchi e di inganni ottici, le inclinazioni di Silvio Berlusconi sono mobili come piuma al vento e nella notte tra martedì e mercoledì pare che il Cavaliere abbia cambiato idea ancora una volta e congelato la minaccia di una sua lista (ha sfogliato un sondaggio di Alessandra Ghisleri: la sua Forza Italia prenderebbe meno voti del Pdl guidato da Angelino Alfano: il Pdl sarebbe tra l’8 e il 10 per cento, mentre Forza Italia tra il 6 e l’8).

29 NOV 2012

Nel cilindro del berluscosauro

La famiglia e l’azienda raccolte intorno al tavolo ovale della sala da pranzo di Villa San Martino, Marina Berlusconi e Fedele Confalonieri, i direttori dei telegiornali, Mimun, Brachino, Toti. Orecchie aperte, è, sì, un incontro intimo, quasi famigliare, ma è pure un briefing d’azienda, tutto si tiene nella grandiosa anomalia di fine impero. Leggi Il Riempitivo di Pietrangelo Buttafuoco

27 NOV 2012

Chi si conta e chi no

Monti non farà il “capolista”, Alfano ha le sue primarie

Napolitano ha escluso che Mario Monti possa essere candidato alle elezioni e non si riferiva soltanto al fatto ovvio che il professore, in quanto senatore a vita, non può essere eletto in Parlamento. Escludendo l’ipotesi di una candidatura di Monti, il presidente della Repubblica ieri ha piuttosto tentato di prosciugare quelli che evidentemente lui considera rivoli di instabilità: i continui richiami ideali al premier da parte di un personale politico più o meno indesiderato dallo stesso professore; le ipotesi di una, o più di una, “lista Monti”.

23 NOV 2012

Amleto a Palazzo Grazioli

Sulle primarie del Pdl cala una nebbia fitta alimentata dal Cav.

Il partito è mezzo decomposto, gli ex di An fanno baruffa tra loro e coinvolgono pure i fedelissimi del Cavaliere, e sulle primarie è nebbia fitta. “Non ti servono le primarie, anzi ti danneggiano” ha detto Silvio Berlusconi ad Angelino Alfano, mentre pranzavano, presente Gianni Letta, a Palazzo Grazioli. Il Cavaliere ha insistito molto con il segretario del Pdl e lo ha trovato decisamente meno sicuro che nei giorni scorsi.

22 NOV 2012

Tutti contro Monti, tranne uno

Forse Giorgio Napolitano riuscirà a ricomporre gli equilibri infranti e otterrà un election day per il 20 di marzo, ma al momento tutto procede verso la crisi di governo e le elezioni anticipate. Sia il Pd sia il Pdl radicalizzano le loro posizioni e si preparano a una campagna elettorale contro l’esperienza del governo tecnico di Mario Monti. “Ancora questa maggioranza? Non ci scommetto neanche un cent”, hanno detto in coro ieri Pier Luigi Bersani e Angelino Alfano, i segretari di Pd e Pdl. Tutti contro Monti, dunque, tranne alcuni. Leggi Cattolici, incerti ma tentati

16 NOV 2012

E adesso boom!

Il Pdl va nel pallone e la Lega saluta, Maroni corre in Lombardia

“Angelino, dovresti chiedermi di tornare in campo”. Giovedì si aspettava che Alfano lo pregasse di ricandidarsi a Palazzo Chigi e invece niente, anzi, il segretario del Pdl, intervistato da Lucia Annunziata, domenica, lo ha paragonato a Eugenio Scalfari, il fondatore che ancora scrive, ma solo la domenica. Sospeso tra lo sfasciare tutto e il mollare tutto, Silvio Berlusconi in privato alterna accenti di battaglia a toni di resa, ad Arcore ieri ha ricevuto il misterioso Gianpiero Samorì, promettendo sfracelli, mentre, allo stesso tempo, il Cavaliere osserva anche amletico e forse stupefatto il processo di educazione sentimentale delle sue creature, le “zucche”, il partito e il segretario Angelino Alfano.

13 NOV 2012

Tutti i dinosauri nel cilindro del Cav.

Li ha lasciati così “quelli del partito”, minacciando un’ultima e oscura prestidigitazione, un po’ folle e un po’ dadaista: “Ho un dinosauro nel cilindro”, ha detto il Cavaliere prima di mollarli lì, Angelino Alfano e la corte tutta, ancora storditi, sguardi cosmici, remoti come quelli dei guru tibetani, tutti a chiedersi cosa mai volesse dire il vecchio capo con la parola “dinosauro”. Mentre loro sono rimasti a Roma con il terrore negli occhi, il Cavaliere, con cinismo ludico e pazzotico, invece è atterrato in Kenya, si è diretto verso Malindi, e ha raggiunto le spiagge di Flavio Briatore, dove ad attendenderlo c’era sua figlia primogenita, Marina Berlusconi

10 NOV 2012

Pdl splash

"Ci vorrebbe un altro me"

Palazzo Grazioli, casa del Cavaliere, interno sera: l’Ufficio di presidenza del Pdl è riunito per ratificare il regolamento delle primarie, c’è Silvio Berlusconi, c’è Angelino Alfano e c’è tutta la corte del ventennio berlusconiano, protagonisti e comprimari, vecchi presidenti di regione ancora in sella ed ex governatori detronizzati, ex ministri, capigruppo, capicordata, sottobosco parlamentare. Ma l’oggetto della riunione, lunghissima, scivola in fondo alla scaletta, sempre più in fondo, appendice di uno psicodramma famigliare e politico che li travolge tutti per diverse ore.

09 NOV 2012

I conti della nomenclatura

Se a Berlusconi ora piacciono le primarie di Alfano c’è qualcosa che non va

Dibattito fino a tarda sera a casa pidielle, via dell’Umiltà 36: come fare le primarie? Risultato: all’americana, con i grandi elettori, voto di lista e poi una convention a gennaio dove si elegge finalmente Angelino Alfano. Questa l’idea del gruppo dirigente vicino al segretario, perché poi girando per i corridoi del partito e attraversato il cortile di Montecitorio tira tutta un’altra aria, e non sono pochi i sorrisetti, le sopracciglia che si sollevano, i motti di spirito. Leggi Il Pdl e la sua pensione. Confessioni spericolate di un autorottamato di lusso. Parla Giuliano Cazzola di Stefano Di Michele

08 NOV 2012
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