Mel Gibson Essere figli di Mel Gibson è un’esperienza da cui raramente si porta a casa la pelle. E nel caso fortunato, trascinandosi dietro traumi grossi così. Al cinema, ovviamente. In “Signs”, non bastando una madre morta male e un padre predicatore in crisi, il figlio viene pure rapito dai marziani. In “Ransom”, il frugoletto è nelle grinfie di più banali banditi, e non è nemmeno il peggio che capiti. In “Arma letale”, lui è un vedovo fuori di testa e inconsolabile che si prende a cuore la storia della figlia di un amico: suicidatasi dopo aver sniffato droga. 30 NOV 1999