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Che cosa c'è dietro l'attacco di Scalfari ai terzisti del Corriere

Il bersaglio grosso del sermone di Eugenio Scalfari è la malapianta terzista. Anzi direttamente Pigi Battista, vicedirettore del Corriere della Sera, reo di aver posto una cruciale domanda: ma che fine faranno, un giorno, tutti quelli che da anni campano solo sull’antiberlusconismo? Sullo schema tribale del nemico-amico, senza mai la capacità di fare i conti anche con la propria parte? Apriti cielo, ecco il “tradimento del chierico”.

25 NOV 2009

Allora togliete anche De Amicis dai programmi di scuola

Via il crocefisso dalle scuole, via finalmente l’Italia di un tempo: non solo quella del “giogo pretesco” (Croce) imposto dai Patti Lateranensi, ma anche l’Italia di don Camillo e del suo crocefisso davanti a cui persino Peppone toglie cappello. Più di un commentatore ha celebrato in questa chiave l’evento di Strasburgo, come il ritorno alla laicità risorgimentale e alla scuola “degli italiani” che ne era nata: la scuola di De Amicis, che “non prevedeva affisso alle pareti alcun simbolo religioso”.

05 NOV 2009

Lippi che insulta i tifosi che lo fischiano è il male assoluto del calcio italiano

Per poter insultare tifosi e giornalisti dopo una partita di calcio in cui si è fatto schifo, si danno due, e soltanto, due possibilità. O sei un fuori di testa vero, impresentabilmente sovrappeso, che però una volta è stato anche il più formidabile giocatore di calcio di tutti i tempi. E allora ti può essere perdonata qualsiasi infrazione. Oppure sei uno stratosferico genio della comunicazione. Altrimenti, anche se sei un allenatore vincente, sei solo arrogante e villano. Tendenza cacicco di Viareggio.

18 OTT 2009

Il sito di Rep. in astinenza da nudità

Volendo ricorrere pure noi a una “battuta di largo consumo”, come usa dire ultimamente quando si parla di belle donne, diremo che è senz’altro vero, come scrive Nadia Urbinati, che “due torti non fanno un diritto”. Ma se c’è una regola su cui proprio non ci piove è che due belle tette fanno sempre un sacco di contatti. Forse un diagramma di Google analytics lo spiegherebbe con più scienza, ma abbiamo il presentimento che nelle redazioni on line di Largo Fochetti il concetto l’hanno afferrato lo stesso. Leggi L’appello di Rep. contro la mercificazione e il sito di Rep. con ragazze nude di Annalena Benini - Leggi Il sito vestito di Rep.

16 OTT 2009

L’aula sorda e grassa - lo strano caso del New Jersey

Perché il razzismo politically correct non ha pietà di sovrappeso e bassi

Nel New Jersey può succedere di tutto, come diceva Woody Allen. Ma non era ancora accaduto che l’ideologia politicamente corretta scegliesse proprio il piccolo stato per gettare la maschera, e mostrare il suo volto discriminatorio e tutt’altro che benevolo. Succede che si va alle elezioni.

11 OTT 2009

Erica e Richard Newbury, “the real free press family”

Il viaggiatore che nel tardo pomeriggio di un giorno soleggiato arrivasse a Cambridge e, varcando il fiume là dove la curva dell’argine allinea le armi gloriose delle “boathouse” dei college, proseguisse per Victoria Road, prima di affrontare il luccichio abbagliante delle guglie dell’università contro il sole già basso potrebbe decidere di indugiare, come alle porte della città di Oz, nel verde smeraldino di Jesus Park o di Midsummer Common.

21 SET 2009

La stampa s’è destra

Una brutta mattina persino Mario Adinolfi, lo strenuo blogger ed eroico sostenitore di Dario Franceschini, è stato assalito dalla realtà: “Nell’attesa di riorganizzare le mie idee attorno alla manifestazione del 19 settembre sulla libertà di stampa, mi sono ritrovato sorpreso da un pensiero orrido: i giornali di destra sono fatti meglio”. Sono giornali che “hanno momenti di giornalismo anticonformista decisamente più significativi, in quelli a me più prossimi vedo prevalere un deciso conformismo. Comincio a preferire Vittorio Feltri a Ezio Mauro.

18 SET 2009

Servirebbe la polis

Sul tavolo, tra la posta del mattino, è arrivato anche Il Campanile di Mastella. Il che gli strappa quella sua ghignata bassa e breve, che sembra un colpo di tosse: “Ma guarda, esce ancora…”. Di suo, ha in uscita anche un “libriccino”, per Rizzoli, un’intervista sui vecchi tempi. Ma sentirsi definire “Uno strano democristiano”, come da titolo dell’editore, non gli garba e non ne è convinto: “Strano perché, poi?”. Era un democristiano tutto intero, lui. Il passato non gli interessa, se è un tentativo “postmoderno” di mettere insieme i detriti.

09 SET 2009

Più che al taglione siamo alla rappresaglia

Il lato oscuro del Cav. faccia riflettere i cattolici sul rapporto con il potere

Che a cominciare sia stata Repubblica con le sue dieci domande è una considerazione pertinente ma anche irrilevante. Soprattutto se viene usata a scusante per Vittorio Feltri – vedi Carlo Giovanardi, che invece della privacy stavolta invoca la legge del taglione. E poi qui, più che al taglione, siamo alla rappresaglia. Che informazione e politica navighino ormai a vista nella feccia è un’altra considerazione pertinente. Ma anche non sufficiente. Leggi anche Così il Pdl cercherà di proteggere dal fango l’amicizia con il Vaticano - Leggi Amicone fa qualche domanda ai colleghi che sbirciano le mutande altrui

01 SET 2009

Il vecchio Hugo combatte i green e la sublimazione del viagara

Perché Chávez non ha tutti i torti a fare del golf il nuovo nemico di classe

Le rivoluzioni, ancorché bolivariste, sono merce troppo delicata per farle maneggiare ai peones di scarsa visione, di limitata esperienza del mondo. Per chi l’avesse scordato, basterebbe uno sguardo a quei fantastici scatti in bianco e nero – il bianco e nero di Alberto Korda, non un “paparazzi” qualsiasi – di Che Guevara con gli anfibi (il sublime della trasgressione) sul lussureggiante green dell’Havana, mentre si cimenta in un “par” con Fidel Castro che si era messo in testa di sfidare l’inviato del governo americano e voleva tenersi in forma. Leggi anche Il golf ti fa bestia di Paola Peduzzi

26 AGO 2009
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