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Aristofane a Montecitorio

Come son ganze le donne al Parlamento del Pdl, tra un pugno e una carezza

Se l’affaccendarsi politico degli uomini è fallace, se la città rotola verso la rovina, se non si sa più che cosa votare perché tutti i provvedimenti possibili sono stati tentati e affossati, se i tempi sono foschi e la fantasia latita, forse l’affaccendarsi politico delle donne può risolvere l’inghippo. Questo pensavano le donne al Parlamento nell’omonima commedia di Aristofane, nel quarto secolo avanti Cristo – e questo facevano.

10 LUG 2010

Marco Bascetta

Esce un libro di sinistra che fa a pezzi Antonio Di Pietro e quelli che lo seguono pedissequamente senza chiedersi: ma davvero costui è l’unico orizzonte di chi vuole passare oltre Silvio Berlusconi? Esce un libro di sinistra che non mitizza Roberto Saviano e anzi ne fa un prodotto della nuova epica che divide il mondo in buoni e cattivi senza chiedersi: ma non ci saranno altri problemi e altri approcci?

07 LUG 2010

Salvati guarda con scetticismo al D’Alema europeo che rifonda la socialdemocrazia

Che cosa può pensare un padre fondatore del Pd (Michele Salvati), uno che vedeva con sospetto un Massimo D’Alema in prima linea nell’allora nascente Partito democratico, a vedere oggi un Massimo D’Alema non solo ispiratore della maggioranza del Pd ma addirittura alla guida dei “nuovi socialdemocratici” d’Europa, e cioè al vertice della Foundation for european progressive studies (Feps), fondazione di raccordo e rilancio degli eurosocialisti di cui ha parlato su questo giornale Andrea Peruzy, segretario generale della dalemiana Italianieuropei?

28 GIU 2010

Alessandro Dal Lago

C’era una volta a Genova un professore,  nel senso che fino a ieri Alessandro Dal Lago era soltanto un docente universitario di Sociologia dei processi culturali a Genova, un saggista noto e stimato che ogni tanto scriveva sul Manifesto. Da un paio di settimane Alessandro Dal Lago è anche l’uomo della polemica. Tanto che ora, quando qualcuno nomina a qualcun altro Alessandro Dal Lago, il qualcun altro  spontaneamente ribatte: “Ah, sì, quello che ha scritto il pamphlet contro Roberto Saviano”.

12 GIU 2010

Il papa straniero

Ezio Mauro che esce dalla sua stanza a Repubblica e va in piazza, sotto a un gazebo, attorniato dalle folle viola – accadeva qualche mese fa. Ezio Mauro che rende piazza la stessa Repubblica, con il volantino che si fa titolo – accade oggi, mentre cartelli gialli simili ai post-it che cuciono le bocche dei manifestanti anti legge bavaglio campeggiano sulle pagine del quotidiano.

29 MAG 2010

Di che cosa è fatta la sua leadership? Come si pone per lui la questione del consenso?

Tremonti, chi?

Di che materia è fatta la leadership del formidabile Tremonti? Il Giulio Tremonti che appare in questi giorni nelle pagine dei giornali è un superministro superapprovato, quasi coccolato. E’ un Tremonti che vince una battaglia. Un Tremonti cui sorridono sia il Quirinale – che ha invitato l’opposizione a condividere i sacrifici “equi” – sia il Vaticano (attraverso il presidente dello Ior Ettore Gotti Tedeschi, economista tremontiano ed editorialista pro Tremonti dell’Osservatore Romano).

26 MAG 2010

Al sit-in di CasaPound

I “fascisti del terzo millennio” spaventano solo i loro illiberali censori

Chissà se la sorridente comitiva di turisti giapponesi che si fa fotografare davanti a uno striscione di “Blocco studentesco”, che fa capo a CasaPound, sa dove si trova. Chissà se i viaggiatori del venerdì che solcano la piazza con il trolley sanno di solcare pure la molto contestata manifestazione stanziale di piazza Esedra, quella dei “fascisti del terzo millennio” (così si autodefiniscono gli studenti convenuti, i quali, tra le altre cose, non nascondono di “rifarsi ad alcuni principi del fascismo”, ma dicono con energia “certo non aspiriamo alla dittatura”). Leggi Ecco perché ho firmato l’appello in favore dei fascisti solari di CasaPound di Lanfranco Pace

07 MAG 2010

Perché c'è da aver paura a presentare il concerto del primo maggio

C’è di peggio di dover presentare il primo maggio (specie se si è attrice di professione e si è accettata al volo la conduzione del concertone). C’è di peggio, eppure Sabrina Impacciatore, attrice con studi a New York, ruoli mucciniani di rilievo e una diretta domani sul palco a San Giovanni, non soltanto è terrorizzata all’idea di dover fronteggiare il pubblico, non soltanto a ogni intervista dice che lei, prima donna a ricoprire un simile ruolo, se potesse tornerebbe indietro e “non lo farebbe più”, ma addirittura si autopronostica sventure precarie.

01 MAG 2010

La replica di Marianna Rizzini alla rettifica pittimista e vittimista di Travaglio

Gentile Travaglio, ringraziandola per l’attentissima lettura le rispondo nel dettaglio, procedendo lungo il suo schema punto per punto.

27 APR 2010

Marco Travaglio e la sua vita da inquisitore nel ritratto di Marianna Rizzini

Il signor Manette

A Marco Travaglio non è piaciuto accendere la televisione nella quiete del sabato e vedere Silvio Berlusconi al funerale di Raimondo Vianello. Marco Travaglio il sabato si dev’essere ritratto orripilato con il telecomando ancora in mano, se la domenica, ancora colmo di basito sdegno, ha scritto sul Fatto che a quel funerale “imperversava dappertutto un altro comico, anzi un guitto tragicomico con le gote avvizzite e impiastricciate di fard fucsia e il capino spennellato di polenta arancione… era il presidente del Consiglio”.

26 APR 2010
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