• Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
Il Foglio
  • Abbonati
  • Il Foglio AI
  • La guerra in Ucraina
  • Papa Leone XIV
  • Podcast
  • Editoriali
  • Leggi il Foglio
  • Newsletter
  • Lettere al direttore
Il Foglio
  • Politica
  • Esteri
  • Chiesa
  • Bioetica e diritti
  • Giustizia
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Salute
  • Scuola
  • Cinema
  • Scienza
Abbonati
Leggi il foglio
  • Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
  • Gran Milano
  • Roma Capoccia
  • EuPorn
  • Un Foglio internazionale
  • Terrazzo
  • Una Fogliata di Libri
  • Il Figlio
  • Mobilità
  • Agrifoglio
  • Rubriche
  • Conosci i foglianti
  • Lettere al direttore
  • Le vignette di Makkox
  • Gli articoli del direttore
  • Gli articoli di Giuliano Ferrara
  • Il Foglio Arte
  • Il Foglio della Moda
  • Podcast
  • Editoriali
  • Iscriviti alle newsletter
  • Stage al Foglio
Conosci i foglianti
  • 1
  • ...
  • 231
  • 232
  • 233
  • ...
  • 259

La prostituzione fraternitaire

Non è tempo di starsene in un cantuccio, ora, a leggere col lumicino a letto, e a schivare i guai umani rimanendo quieti in una stanza – consiglio di Blaise Pascal impossibile a seguirsi, questo, in giorni di feste e controfeste con dibattito e controdibattito sulle possibili liste da lanciare alle elezioni politiche: prima tra tutte la festa di Repubblica, quotidiano di Largo Fochetti in trasferta a Bologna dal 14 al 17 giugno.

10 GIU 2012

Il boss e la Spectre.it

Che cosa c’entrino i boschi con il Movimento 5 stelle, dato quasi al 19 per cento nell’ultimo sondaggio Ipsos a “Ballarò”, non è di evidenza immediata. Eppure un bosco c’è, in questa storia: il bosco di Gianroberto Casaleggio, presidente della Casaleggio Associati, l’azienda di comunicazione e marketing sul Web che secondo alcuni ha stregato Beppe Grillo al punto da farlo parlare come un ventriloquo (per conto di Casaleggio) e secondo altri ha soltanto dato una bella mano a Beppe Grillo (altrimenti analfabeta della rete con eco circoscritta alle sue pur affollate performance da comico).

02 GIU 2012

Vittorie senza avversari

Sotto sotto il vero boom elettorale è quello del Pd

Lì per lì, a urne appena aperte, sembra quasi che non le abbia vinte nessuno, le amministrative 2012, fatta salva la quarta volta di Leoluca Orlando, outsider stagionato a Palermo con circa il 72 per cento dei consensi e per il “boom” del grillino Federico Pizzarotti a Parma (attorno al 60 per cento). Stavolta si è sentito, il famoso “boom”, ed è suo, suo di Pizzarotti: “Hanno eletto me e non Beppe Grillo”, dice nelle prime interviste, Grillo “è l’aratro noi seminiamo”, Grillo è “il magafono e ora noi camminiamo con le nostre gambe”, “ora guardiamo il bilancio e vediamo che fare con tutti i cittadini”, dice con qualche residua traccia di utopia anti casta.

21 MAG 2012

Non lamentatevi, lavorate di più

Metti un giorno un ministro che dice, con gran sprezzo d’ogni tetraggine autoconsolatoria: “Basta lamentele, lavorate sodo, lavorate di più, l’unica ricetta per la crescita è lavorare duro”. Metti un uomo politico che, col sorriso, in maniche di camicia, in un paese che pure ha varato misure da tempo d’austerità, una mattina, da un giornale autorevole, invita i giovani a fare “di più con meno risorse, ché questo è il ventunesimo secolo”, e a “saltare sull’aereo, fare impresa all’estero, studiare all’estero”. Guarda la puntata di "Qui Radio Londra" Un buona idea per uscire dalla crisi

17 MAG 2012

Vedere Fazio&Saviano fa venir voglia di riabilitare il futon e l’attimino

Chissà se a qualcuno dei tre milioni di spettatori (12,66 per cento di share la prima sera) di “Quello che (non) ho”, lo show di Fabio Fazio e Roberto Saviano su La7, è venuta voglia, alla fine, di fare qualcosa di non gradito a Fazio e Saviano. Fatto sta che dopo tre ore di Saviano e di Fazio e di monologhi e di seriosità anche tra comici e di cose buone e giuste fluttuanti in un pot-pourri di concetti buoni e giusti rispetto ai quali sta male dissentire, non si riusciva proprio a indignarsi per l’acqua minerale messa in castigo dietro la lavagna con tutti gli orrori del mondo, con il burlesque, i faccendieri e le escort. Leggi Qualcuno deve pur dirlo, ora basta con Saviano di Giuliano Ferrara - Leggi Fazio, Saviano e il dizionario dei luoghi comuni 2.0 di Mariarosa Mancuso - Leggi Mauro reagisce alla bastonatura di Saviano da posizioni di minoranza

16 MAG 2012

D’Alema delle caverne

L’Europa l’ha scottato (candidatura a Mister Pesc andata buca nel 2009) ma all’Europa pur sempre torna, Massimo D’Alema, di tanto in tanto, quando le circostanze gli suggeriscono un nuovo bagno nel ruolo “grande réserve de la République”, con aspirazioni istituzionali e/o internazionali. Sponsor a distanza di François Hollande, co-ispiratore del Manifesto di Parigi in qualità di presidente della Federazione dei progressisti europei, instancabile ripetitore, in questi giorni, della massima “è andato in crisi il modello dei leader populisti”.

06 MAG 2012

Il malumore di Beppe Grillo

Il processo di Norimberga per i partiti, il tribunale di cittadini indignati estratti a sorte, la pena esemplare comminata dagli  italiani brava gente, la frase di Jim Morrison parafrasata in “nessuno uscirà di qui senza una pena esemplare”, la rieducazione forzata ai lavori socialmente utili, la resa dei conti, la minaccia suprema (“il popolo verrà a prendervi casa per casa”) e un’intera trasmissione di Michele Santoro che amplifica il tutto.

22 APR 2012

Lavitola, i partiti, Formigoni. Revival scandalistico (alla faccia dello spread)

Sembravano tutti abituati ad altro, ormai: pensioni e lavoro, lavoro e pensioni, operai col caschetto da Michele Santoro e ministri tecnici da Lucia Annunziata. Sembravano tutti già su un altro pianeta, anche se tutti già a fare le pulci ai bilanci di partito, e dunque tutti proiettati su un’altra forma di cosiddetto “circo mediatico-giudiziario” (contro il tesoriere, nuovo uomo nero, e non più contro il faccendiere).

17 APR 2012

Inchiestina

I numeri di Grillo il caudillo all’assalto di tecnici e partiti

Il camper del “tour elettorale” che corre dalla Puglia al Veneto, la mistica del non-statuto, del non-luogo, del non-partito che corre per il Web, i consiglieri regionali e comunali conquistati negli ultimi due anni (53 solo in Emilia Romagna), i comizi giornalieri contro i “mascalzoni” (i partiti, il governo Monti, la stampa asservita) e poi (ieri) il sondaggio d’incoronazione targato Swg: il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, comico, caudillo e mangiafuoco di riferimento degli indignados del Web, è la terza forza dopo Pd e Pdl.

14 APR 2012

Giornalista, allevatore di maiali e taglialegna: i lavori reietti secondo il Wsj

C’era una volta il mito del reporter da Watergate: per la classifica “careerCast.com”, pubblicata dal Wall Street Journal su dati del Bureau of Labor Statistics e di altri istituti di ricerca statunitensi, fare il giornalista di carta stampata porta dritto al centonovantaseiesimo posto tra le duecento professioni censite (criteri: livello di stress psicofisico, guadagno e appetibilità sul mercato del lavoro). Dopo il giornalista di carta stampata, appaiono in lista solo il lavapiatti, l’operaio su piattaforma petrolifera, il soldato arruolato, l’allevatore di maiali e il boscaiolo-taglialegna.

12 APR 2012
  • 1
  • ...
  • 231
  • 232
  • 233
  • ...
  • 259
Il Foglio
  • Privacy Policy
  • Contatti
  • Pubblicità
  • FAQ - Domande e risposte
  • RSS
  • Termini di utilizzo
  • Change privacy settings
Torna All’inizio