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Giulio Meotti

Giulio Meotti è giornalista de «Il Foglio» dal 2003. È autore di numerosi libri, fra cui Non smetteremo di danzare. Le storie mai raccontate dei martiri di Israele (Premio Capalbio); Hanno ucciso Charlie Hebdo; La fine dell’Europa (Premio Capri); Israele. L’ultimo Stato europeo; Il suicidio della cultura occidentale; La tomba di Dio; Notre Dame brucia; L’Ultimo Papa d’Occidente? e L’Europa senza ebrei.

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Tra Tel Aviv e Berlino

“Il pacifismo è finito. Anche noi tedeschi ci siamo svegliati e ora Israele ci riarma”. Parla Henryk Broder

La Germania si fa aiutare da Israele per tornare capace di difendersi. "Il pacifismo nel XXI secolo è uno stile di vita i cui costi sono sostenuti da altri. Si tratta più del desiderio di non sporcarsi le mani che dell’amore per la pace", dice il giornalista della Welt

Giulio Meotti 18 NOV 2025

Magazine

Il tempio segreto nei tunnel di Hamas

Gli ostaggi israeliani hanno tenuta viva la memoria che nessuna catena può piegare. Anche quando la violenza lacerava il corpo e la fame scavava le ossa e la volontà, loro pregavano. In silenzio. In segreto. Custodivano la loro identità ebraica

Giulio Meotti 16 NOV 2025

La grande eccezione tedesca  

Da Sansal a Israele, la Germania è il paese che fa più sul serio per la libertà e contro l'estremismo

Le autorità tedesche hanno messo al bando il gruppo Muslim Interaktiv, accusandolo di attività sovversive e confiscandogli i beni. “Risponderemo con tutta la forza della legge a chiunque inciti l’odio contro lo stato di Israele e gli ebrei in modo intollerabile”, ha detto il ministro dell'Interno Dobrindt

Giulio Meotti 14 NOV 2025

L'incubo finito

Dopo un anno in carcere Sansal torna libero. Vitale l'intervento della Germania

Lo scrittore è stato graziato dal regime algerino dopo l'intervento di Steinmeier. Non è la prima volta che la Germania svolge un prezioso ruolo di intermediaria, accogliendo dissidenti stranieri in difficoltà nei loro paesi d’origine

Giulio Meotti 12 NOV 2025

La vera misura dell'occidente

Un anno senza Sansal. Steinmeier chiede il rilascio. Parla Bencheikh: “La vera libertà richiede coraggio”

“Le coscienze si rifiutano di cedere all’opportunismo e alla paura”, ci dice il poeta e scrittore algerino, anima del comitato di sostegno che chiede la liberazione del suo connazionale imprigionato perché pensava liberamente e ha avuto l'audacia di scriverne

Giulio Meotti 12 NOV 2025

I dati

In Europa impazza il boicottaggio accademico dello stato ebraico (noi fra i peggiori)

. Il New York Times rivela che cinquanta università in Europa hanno chiuso ogni cooperazione con le università israeliane. Oltre settecento casi di boicottaggio accademico, tra cui l’interruzione totale delle collaborazioni tra università, la fine dei programmi di scambio studentesco e il rifiuto di assegnare borse di ricerca  israeliane. I paesi più colpiti sono Belgio, Paesi Bassi, Italia e Spagna

Giulio Meotti 11 NOV 2025

Laicità e ayatollah

Politica e intellettuali, così l'Iran si è infiltrato in Francia

Non solo i Fratelli musulmani. Oltralpe il paese "è stato infiltrata dall’Iran”. Un rapporto

Giulio Meotti 08 NOV 2025

Torture senza pubblico

Le sevizie inflitte agli ostaggi israeliani a Gaza e in Iraq non danno dividendi mediatici

"Ho pregato Dio di tirarmi fuori da questa situazione" ha raccontato Rom Braslavski. “Mi hanno frustata dappertutto" ha detto Elizabeth Tsurkov. Ma a differenza degli abusi israeliani, veri o presunti, sui terroristi palestinesi in carcere e di Abu Ghraib, le torture di Braslavski e Tsurkov non hanno pubblico

Giulio Meotti 07 NOV 2025

Il fondatore di Wikipedia non vuole diventare il megafono di Hamas

Di fronte alle pressioni interne ed esterne per definire la guerra a Gaza come “genocidio”, Jimmy Wales ha difeso la neutralità come criterio non negoziabile e ricordato che non spetta a un’enciclopedia online giudicare. Le mire della propaganda su Wikipedia

Giulio Meotti 05 NOV 2025

la situazione

“Non una sola ong denuncia i crimini di Hamas”. Parla Mohar, l'ex di Amnesty Israele

C'è disagio tra le organizzazioni per i diritti umani nell'affrontare i crimini di Hamas: lo percepiscono come supporto alla narrativa israeliana. Il centro di questo pensiero è il quadro anticolonialista, infatti c’è scarso interesse per le atrocità in cui l’attore oppressivo non è occidentale, come nel caso del Sudan

Giulio Meotti 05 NOV 2025
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