Obama è sempre charming, mancano decisioni rassicuranti Obama in effetti è charming, e parla sempre di nuove ere di pace, prosperità, libertà, sicurezza per tutti. Mancano al momento decisioni altrettanto rassicuranti. 24 SET 2009
Addio a Kristol, padre dei neocon e nostro maestro inconsapevole Irving Kristol (1920-2009) era il nostro maestro segreto, inconsapevole, e noi suoi allievi, sempre senza saperlo. La filiera dei neoconservative, di cui Kristol fu capostipite e suo figlio Bill è erede naturale e legittimo, ha alcuni tratti storici che, senza chiusure militanti e senza chiasso intellettuale, stabiliscono un perimetro delle affinità con il nostro lavoro e la nostra formazione di gente di sinistra rinnegata, e con alcune caratteristiche tipiche del Foglio fin dalla sua fondazione come strano giornale radicale e conservatore. Leggi l'articolo del New York Times - Leggi l'editoriale del Wall Street Journal Leggi anche I neoconservatori spiegati dal loro padrino e "La nostra rivista univa le consuetudini del cuore e della mente d’America" 20 SET 2009
O guerra o inutile strage Il ministro Bossi si augura che i soldati italiani siano a casa per Natale. Il presidente Berlusconi è anch’egli convinto che dall’Afghanistan si debba uscire al più presto. Nessuno salvo settori estremi dello schieramento extraparlamentare chiede oggi una rottura degli impegni militari e di politica estera italiani, e anzi il clima di dolente unità costituitosi nelle ore successive alla strage di Kabul (6 paracadutisti della Folgore e 10 civili) registra poche eccezioni. 18 SET 2009
Il segreto dell’immodestia Di dove viene questa sfolgorante capacità di autoglorificazione dei nostri tempi? Secondo David Brooks, geniale columnist del New York Times, nei decenni successivi alla seconda guerra mondiale si è fatto largo un ethos di nuovissimo conio, che i sociologi chiamano “individualismo espressivo”. Così, “invece di essere umili di fronte a Dio e alla storia, per noi la ricerca della salvezza comincia a passare attraverso un contatto intimo con il proprio sé, esponendo la bellezza, il potere e il tratto divino che il proprio sé contiene”. 17 SET 2009
Dove sbaglia Feltri Lasciamo perdere le luci rosse e varianti porno di vario conio. Non voglio litigare con Feltri. Anche perché penso che la sua sfrenatezza contro il cerchio di nemici che vede stringersi intorno al Cav., primo tra tutti un fantasma sicario di Fini, derivi da un errore di valutazione politica, e dalla conseguente (per me entro certi limiti comprensibile) violenza passionale. Caro Feltri, Fini presiede la Camera, ed è parte del mestiere un certo tasso di trasversalismo. Leggi Ecco cosa vuole Fini e cosa concederà il Cav. (se il gossip non esonda) 14 SET 2009
La congiura degli snob che mette becco nella sessualità del Cav. Insisto: è la congiura degli snob. Alla sessualità berlusconiana, ormai soggetto della disputa politica del decennio, mancano i quarti di nobiltà e correttezza politica necessari in certi ambienti. Vanno pazzi per Tom Ford, la poetica universale è per loro quella del single man, dell’omosessuale perbene che vive allo spasimo un grande amore romantico, mentre la sessualità non blasonata, quella del machista o del puttaniere, non arrivano nemmeno a riconoscerla come una inclinazione comune, ordinaria. Leggi Lettera ai moralisti/1 - Leggi Lettera ai moralisti/2 - Leggi Lettera ai moralisti/3 di Umberto Silva 13 SET 2009
La città in cima alla collina Dal Foglio del 6 settembre 2003 Dall’11 settembre del 2001 l’America si è impadronita di questo giornale, che già le portava un certo affetto. Come sia accaduto e perché i lettori lo sanno per definizione: infatti leggono. Si può soltanto aggiungere qualche glossa esplicativa, visto che il nostro metterci sotto padrone è atto libero e non ci impedisce di pubblicare un ritratto teologico collusivo dell’Ayatollah Khomeini. 11 SET 2009
Morire facendo le valigie Morire sì, non essere aggredito dalla morte: così il poeta Vincenzo Cardarelli in altri tempi. Ma siete proprio così sicuri che il meglio dell’esistenza umana stia in una morte improvvisa, inaspettata, rapida come un fulmine e possibilmente inconsapevole? Siete sicuri che sia meglio morire senza saperlo, facendo le valigie in un albergo, come è capitato a Mike Bongiorno? 10 SET 2009
La zona grigia e giusta di Martini Il grigiore gesuitico di Carlo Maria Martini, cardinale, è spesso ambiguo; ma le cose da lui dette nel Corriere della sera sulla zona grigia da preservare in fatto di vita e morte sono tutto sommato giuste. Come sosteniamo da tempo, legiferare sulla vita è pericoloso, meglio fecondare prassi e culture mediche e spirituali capaci di arrivare a una decisione consapevolmente imperfetta e ispirata alla pietà, piuttosto che elaborare una rigida casistica di legge. 07 SET 2009
Non confondiamo Fazio e Gabanelli con il capataz Santoro Non è tutto uguale quel che luccica in tv. Aldo Grasso, con le migliori intenzioni, scongiura le autorità (ormai conviene chiamare così il complesso politico-televisivo) di non mettere i bastoni tra le ruote a Michele Santoro, a Milena Gabanelli, a Fabio Fazio più la Littizzetto eccetera. Ma si tratta di cose diverse. 06 SET 2009