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Lettera al Giornalista Collettivo su bavagli e informazione tv

Caro Giornalista Collettivo, esigo che tu scriva la verità sull’informazione televisiva in Italia. Così, giusto per il gusto della verità. Pretendo che da domani tu consideri il signor direttore generale della Rai Mauro Masi, il funzionario pubblico promosso dal Tesoro a capo di quella grande azienda, un cavaliere senza macchia impegnato nella missione di garantire la più assoluta impermeabilità dei palinsensti alle lusinghe eventuali del potere.

25 LUG 2010

“Squallida consorteria”: Napolitano usa formule molto precise

Bisogna ammettere che il presidente Napolitano usa le parole come un chirurgo il bisturi, con precisione tassativa. Se ha detto “squallida consorteria” è per significare la sua indignazione di fronte alle brutte notizie del sottobosco politico, e al cattivo gusto dei comportamenti illustrati da molte intercettazioni telefoniche, ma si tratta appunto di una indignazione “precisa”.

23 LUG 2010

La prefazione dell'Elefantino

Obama: l'irresistibile ascesa di un'illusione

Al Foglio scherziamo su di un premio che vorremmo presto istituire: "Non è giornalismo" sarebbe il suo titolo o motivazione. La ragione è intuitiva: non ci piace il professionismo generico e compiaciuto di sé. Saper scrivere e cercare di essere intelligenti, dunque fondamentalmente onesti e rassegnati, ma con brio, nella relazione con se stessi e con il mondo, è una peculiarità che non si acquista per via deontologica, la si matura nella vita e la si conferma nell’esperienza, oltre che nella cultura o nella fede.

22 LUG 2010

Chi ha eletto Marra alla Corte d’appello di Milano?

Il caro dottor Fofò e la nuova P3

Non è per provocare, ma se un accenno di P3 ha da esserci, più che l’eolico in Sardegna, un business non proprio colossale solo tentato e mai autorizzato, poté la nomina del caro dottor Fofò a capo della Corte d’appello di Milano, un business pienamente realizzato e con una componente trasversale, lobbistica, mica male. Infatti, oltre ai congiurati pitreisti hanno votato per questo Fofò, al secolo Alfonso Marra, anche Nicola Mancino, garante istituzionale del Csm.

21 LUG 2010

Da vent’anni cerco scuse per delinquenti presunti, ecco perché

Qualcuno dei miei quattro lettori dirà: ma questo elefantino non fa che trovare scuse, talvolta magari ingegnose o almeno parzialmente convincenti, talvolta grottesche, per giustificare comportamenti indecenti del mondo politico di maggioranza che fa capo al capo del governo Berlusconi e sta dando uno spettacolo indecente di sé. Una volta è la cricca di Balducci e Anemone, una volta è la P3 di Carboni e Verdini, una volta è l’area mafiosa delle stragi del 1993, una volta è il giro Bertolaso e Letta, e prima fu per Craxi, Andreotti…

18 LUG 2010

La precauzione scandalosa e brutale della pecetta

Da quando i figli sono desiderati, e non attesi, neghiamo il loro sguardo

Un bambino schermato in fotografia, lo sguardo negato, è uno scandalo. Ci sono casi, pochi e limitati, in cui questo obbligo si giustifica. Ma ormai il malcostume di cancellare gli occhi dell’infanzia è diffuso, sistematico, peloso e perfino atroce nelle motivazioni apparenti e nascoste, quelle che la cultura moderna nemmeno riconosce. Che schifezza, quella proiezione delle nostre morbosità ideologiche sul volto di Caterina, la figlia del presidente Casini, stretta in una spiaggia familiare e popolare alla mano di suo padre. Leggi La bambina di Pierferdi oscurata per un eccesso bigotto di tutela

16 LUG 2010

Per il Cav. meglio uno scambio in perdita che entrare in politica

Adunata di banchieri e cardinali dal principe del giornalismo governativo. Era di giovedì, presso Trinità dei Monti. Berlusconi corteggia Casini, rinverdisce vecchi ricordi, seduce. Casini fa il ritroso, sotto gli occhi premurosi di Bertone, di Letta, di Draghi e Geronzi. Uno spettacolone sulla scia della eterna romanità salottiera della compianta Maria Angiolillo, che abitava dappresso. Poi partono le solite veline: il Cavaliere gli ha offerto il ministero di Scajola, forse anche gli esteri, e tanto calore umano di cui è incapace “quel traditore di Fini”.

11 LUG 2010

Le doppie vite degli altri

L'arresto di Flavio Carboni: un altro caso nel quale i reati, che sono il succo della giustizia penale, e le prove, anche quelle utili in uno stato di diritto, ci sono e non ci sono

09 LUG 2010

Foglio, oggi c'è

N on possiamo scioperare uniti e compatti contro la nostra linea editoriale, contro le nostre idee. Non che tutti la pensino allo stesso modo, qui al Foglio, e c’è chi perfino progetta di smettere di pensare la politica e la vita civile italiane (esercizio inutile). C’è anche chi sciopera. Ma all’ingrosso circola una sensazione ben riassunta nell’ appello per la privacy come diritto primario di libertà da noi pubblicato nei giorni scorsi. Leggi L'appello fogliante in favore del diritto alla privacy

08 LUG 2010

M Brancher et Mme Bettencourt

Guardare oltre le Alpi per capire la zona grigia della politica

Una politica solo in chiaro non esiste. Non esiste un potere politico militare finanziario ecclesiastico accademico sportivo giornalistico culturale, né un contropotere, che siano solo in chiaro. L’area grigia è la più vasta in politica. Ezio Mauro, rispettato direttore di Repubblica, deve convincersene. Oppure, se ne sia già segretamente convinto, deve decidersi a informare i suoi lettori di questa incontrovertibile verità machiavelliana.

07 LUG 2010
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