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I moderni tribuni dell’opinione, azzeccagarbugli che fanno ridere

Mi viene da ridere quando penso alla ingombrante paccottiglia costituzionale e alla petulante strumentazione culturale messe in campo da sedici anni per impedire a Berlusconi di governare su mandato sovrano degli elettori. Lasciamo stare i suoi avversari politici più radicalizzati o nemici ideologici: le ragioni della loro rabbia, del loro disprezzo, della loro incompatibilità con il Cav. sono note e in un qualche senso comprensibili.

24 OTT 2010

Uomini di Dio, sì, ma quale?

Ha detto ieri al sinodo sul medio oriente Raboula Antoine Beylouni, vescovo libanese siro-cattolico: “Il Corano permette al musulmano di nascondere la verità al cristiano e di parlare e agire in contrasto con ciò che pensa e crede. Il Corano dà al musulmano il diritto di giudicare i cristiani e di ucciderli con la jihad (guerra santa). Ordina di imporre la religione con la forza, con la spada. Per questo i musulmani non riconoscono la libertà religiosa, né per loro né per gli altri.

23 OTT 2010

Vendere, vendere, vendere: ecco spiegato perché non si può assolutamente fare

Quando in regime di massima incompetenza, come il mio, si propone qualcosa, ecco le massime competenze che si coalizzano in un argomentato, pedante e corale: non si può fare, lo deve fare un altro, altro è il problema.

19 OTT 2010

Vendere, vendere, vendere: un’idea di Tremonti per Tremonti

Vendere, vendere, vendere. Ma vendere allegramente, orgogliosamente, per finanziare cultura, sapere, ricerca, crescita. Per ridurre il debito pubblico, che è largamente inferiore al valore del patrimonio immobiliare dello stato italiano. Vendere per allargare il settore privato e ridimensionare l’abnorme spazio del pubblico. Uno spazio che sa del secolo scorso e di quello che lo precede, un anacronismo, uno spreco inutile nella forma dell’immobilizzo.

17 OTT 2010

Tremonti, il dovere della fantasia

Chi ha parlato con Giulio Tremonti ha appreso con sollievo che la frase rozza sulla non commestibilità della cultura il ministro non l’ha mai pronunciata. Il titolare dell’Economia non crede che la Scala chiuderà il sipario per il definanziamento pubblico né che morrà l’Università se non si trovasse la copertura finanziaria per un paio di emendamenti decisivi al varo della riforma Gelmini. Anche passaggi parlamentari cruciali sono iscritti nel registro delle retoriche e degli allarmismi di maniera.

14 OTT 2010

Atterrato a Roma l'aereo con le salme dei soldati uccisi

Via da Kabul, se bisogna starci con il riluttante Obama

Obama è stato eufemisticamente definito dai suoi apologeti un “soldato riluttante”. Ma chi ha voglia di combattere e morire per un soldato riluttante, who happens to be il comandante in capo dell’esercito più potente del mondo? La realtà è che Obama bombarda come Bush, incrementa il numero delle truppe sui campi di battaglia come Bush, organizza ritiri graduali e possibilmente sicuri come Bush, ma al contrario di Bush non ha una strategia politica e militare per fronteggiare la sfida dell’islam politico all’occidente.

10 OTT 2010

Stampa libera e senso del limite

A Feltri, Sallusti e Porro, i colleghi del Giornale sottoposto a perquisizione nell’ambito di un’indagine per violenza privata ai danni di Emma Marcegaglia, più che una solidarietà pelosa non possiamo offrire. Siamo naturalmente impauriti dall’irruzione del dottor Henry John Woodcock sulla scena della libertà di stampa, visto il risultato spettrale di molte sue clamorose inchieste. Vogliamo, come tutte le persone sane di mente, che gli inquirenti si sbrighino, che siano cauti, che sappiano valutare. Leggi Arriva lo spettro del pm narciso, pasticcio su Marcegaglia al Giornale

08 OTT 2010

Sollevati dubbi di costituzionalità sulla legge 40

Il grande ripopolatore da Nobel nel mondo spopolato dell’aborto

Niente in apparenza è più allegro, edificante, rassicurante della capacità di dare figli al mondo, magari aiutati dalla medicina. Quattro milioni di bambini concepiti in provetta (tecnica IVF, in vitro fertilisation) sono celebrati come un miracolo scientifico e umanistico dai giornali italiani, che dedicano aperture di prima pagina al Nobel Robert Edwards. Leggi   La medicina che si intesta certi successi dimentica i suoi fallimenti di Roberto Volpi - Leggi E la chiamano medicina

06 OTT 2010

Perché la destra è repellente e la sinistra è tanto carina

Ci sono cose insopportabili al gusto del mondo. Una di queste è la destra. La destra che parla a voce alta, che pretende di avere dei diritti, che strepita e gesticola e magari bestemmia, oppure che prega e assume pose devote. Bestemmia o preghiera, aggressività o vittimismo, non importa. La destra è sempre repellente. Non corrisponde al canone del  mainstream, dell’ideologia corrente. Una volta è troppo ignorante. Un’altra volta è sofisticata in modo luciferino.

04 OTT 2010

Che fare ora del partito di Fini

Dopo questo capolavoro politico della grande e inutile rissa, il governo vive di una maggioranza dipendente dalle decisioni di un nuovo partito della destra, quello di Gianfranco Fini. Il Fini della “destra delle idee” andava politicamente usato, accettato in linea di principio e integrato in una logica di pluralismo e di mediazione. E’ prevalsa l’inimicizia pura, sono prevalsi caratteri focosi e spirali nebulose di odio poco lucido. E vabbè, nei combattimenti la pelle è di chi lotta, e alla fine ciascuno ha il diritto di impiccarsi alla corda che preferisce. Leggi Abbiamo un partito di Salvatore Merlo

01 OTT 2010
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