Le schiene dritte e le balle di Santoro Michele Santoro ed Enrico Mentana discutono, anche aspramente, su questo punto. Chi di noi due è più libero e indipendente dal suo editore? Danno per assodato che la libertà di informazione dipenda dalla libertà del giornalista, dalla sua famosa schiena dritta. 05 LUG 2011
L’ecototalitarismo dei No Tav Siamo sicuri che l’ecologia delle famiglie con bambini e palloncini, dei valligiani in rivolta per un ambiente migliore e per il chilometro zero, non abbia una segreta relazione con le pulsioni alle quali cedono i black bloc? Per il G8 no global è stato lo stesso che per la guerriglia No Tav. Utopisti in marcia, antagonisti a cercare il morto tra i poliziotti (e a Genova lo ebbero loro, facendone un martire con modi veramente grotteschi, quel poverocristo di Giuliani). Leggi gli altri articoli di oggi di Giuliano Ferrara Alfano e i pensieri sul lavoro nel Pdl - Le schiene dritte e le balle di Santoro 05 LUG 2011
Il processo a Strauss-Kahn ci insegna la giustizia giusta La giustizia americana sa essere spietata e pruriginosa, anche troppo, ma al primo segno che qualcosa va storto per l’accusa tutto cambia. La difesa passa all’offensiva, il diritto della persona prende il sopravvento e il giudice terzo, alla velocità del suono, certifica il nuovo stato delle cose in favore dell’accusato. La cameriera del Sofitel di New York, che ha accusato l’ex numero uno del Fondo monetario internazionale di averle usato violenza, è sospettata a un certo punto di poter essere un teste d'accusa infedele, perché ha collegamenti con una rete criminale e in una telefonata intercettata. Leggi La rimonta di DSK - Leggi cos'hanno scritto i procuratori alla difesa di DSK - Leggi Sesso e giustizia, il dossier del Foglio.it 04 LUG 2011
L’anatema ai partiti è scemo come l’apologia della società civile Faccio parte per li rami della società civile. Nessuno è perfetto. Assicurano il mio lignaggio nonni avvocati, nonne pianista e farmacista. Ma al contrario di Umberto Eco e Michele Brambilla, cronisti della nostra epoca, non mi ritengo socialmente così diverso dal massaggiatore del Milan, dal geometra di Arcore e dalle belle ragazze, giovani mamme e signore varie promosse da Berlusconi a funzioni politiche nelle assemblee elettive e nel governo. Perché dovrei? 03 LUG 2011
L’orgoglio bellissimo e le geniali dissonanze di Saverio Vertone L’orgoglio di Saverio Vertone era immenso e bellissimo, un peccato che gli guadagnerà diecimila paradisi. Spuntava ruvido, abrasivo come il suo carattere di carta vetrata, e a tratti suonava come un Leitmotiv wagneriano, sempre esprimeva una geniale dissonanza, regolarmente pagata come un pegno per la dignità del suo modo di vivere. Il padre era un colonnello dell’esercito italiano morto in Russia. 01 LUG 2011
Il manifesto Marilyn del Pd mette allegria, le polemiche no Al direttore - A me piace il manifesto del Pd che ha suscitato tante polemiche e ironie. Io trovo che sintetizzi in modo formidabile la novità politica della primavera-estate 2011: se da un lato abbiamo un Cav. reso impotente e una Lega che non ce l’ha più così duro, sul fronte dell’opposizione ci ritroviamo un Pd che, con sorpresa quasi adolescenziale, si ritrova barzotto. Il manifesto Marilyn è delizioso, efficace, uno dei pochi azzeccati delle campagne recenti del Pd. 28 GIU 2011
Che Tesoro quelle veline A noi le rivelazioni che non rivelano, ma aumentano la quantità di spazzatura e pettegolezzo già notevole, fanno un po’ senso. Ma quando si dà notizia delle dimissioni del consigliere politico del ministro dell’Economia, e del coinvolgimento presunto in un’inchiesta, come indagati e come testi, suo e del portavoce del ministro, salta all’occhio il trattamento preferenziale di Repubblica e del Corriere. Ci sono i sommersi, nella fogna della produzione di intercettazioni a mezzo di intercettazioni, e ci sono i salvati. 28 GIU 2011
La gogna mediatica è infamante per politica e democrazia Quando lo stato s’impiccia di quel che fanno e di che cosa si dicono tra di loro i cittadini, i cittadini diventano sudditi e lo stato una tirannia. Quando la segretezza delle comunicazioni private è sistematicamente violata e la loro registrazione è pubblicata dai giornali e trasmessa da radio e tv, il potere pubblico limitato per legge, quello liberale, si trasforma in potere totalitario. Non c’è obbligo di azione penale che possa minimamente giustificare il romanzo a puntate degli origliamenti che in Italia, e solo in Italia, si scrive e si pubblica ogni giorno. Leggi Abuso di telefono e fuga di notizie - Leggi Lo sterco telefonico di Giuliano Ferrara 26 GIU 2011
Lo sterco telefonico Dai magistrati non mi aspetto più niente. Senza incontrare resistenze nell’Italia parruccona che dice di nutrirsi del senso del diritto e della legalità, il loro partito combattente inonda le cancellerie delle procure e le Camere, da anni, di faldoni chilometrici, botte di decine di migliaia di pagine, con le conversazioni private di cittadini italiani (ministri, imprenditori, lobbisti, giornalisti, banchieri, amanti, parenti, amici: basta che telefonino). Leggi Come risolvere il problema delle intercettazioni 24 GIU 2011
Il berlusconismo è finito, ma il Cav. è vivo e vegeto Da Wikipedia: “Ponendosi controcorrente rispetto al pensiero coevo, Diderot svela che l’attore non è un passivo imitatore né un artista che basa la sua arte sulla sola sensibilità o sullo slancio romantico delle passioni. C’è bisogno, infatti, che l’attore non solo studi i grandi modelli precedenti, ma si affidi, nell’interpretazione, alla razionalità, che gli potrà permettere di ottenere risultati costanti. In questo modo Diderot assegna all’attore lo statuto di creatore e non di imitatore, mettendolo al pari dell’autore teatrale, considerato l’unico vero creatore della storia rappresentata. Leggi Il testo integrale del discorso di Berlusconi al Senato - Leggi Berlusconi rinsalda il patto di legislatura con Bossi (Tremonti permettendo) di Salvatore Merlo 22 GIU 2011