Un governo tecno-burocratico? No, grazie Dopo di me il diluvio. Il diluvio elettorale. E’ normale che Berlusconi senta la pressione, che ha le sue ragioni, in favore di una soluzione intermedia tra le sue imminenti dimissioni e il voto. E’ psicologicamente, tatticamente normale che lasci correre voci bestiali e confuse su governi di emergenza, di larghe intese, di allargamento della maggioranza. 09 NOV 2011
Berlusconi va all'ultima battaglia: nuove elezioni Siamo ripetitivi, ma stranamente e irresponsabilmente allegri. Nelle forme dovute, con eleganza e tatto e molta fermezza all’esterno e all’interno del suo palazzo politico, Berlusconi ha avuto tutto l’agio di impostare l’ultima sua battaglia. Rassicurare Napolitano sul fatto che è disponibile ad andarsene in cambio di una grande prova di maturità e di democrazia del sistema politico che è all’origine del suo mandato popolare: nuove elezioni. Leggi Napolitano fissa il calendario di un’uscita maggioritaria dalla crisi Ascolta il commento di Giuliano Ferrara L'uscita ordinata e significativa dal berlusconismo 08 NOV 2011
La cosa da fare per votare subito nelle migliori condizioni Berlusconi ha deciso sì o no di dare l’ultima sua battaglia? L’oggetto di questa campagna è o no il risanamento e il rilancio del paese nel caos dell’euro e nel quadro dell’assedio franco-tedesco all’Italia? Se la risposta alle prime due domande è sì, e sembra che sia così, passiamo alla terza e alla quarta. Questo obiettivo di risanamento e rilancio può essere perseguito dall’attuale governo, dall’attuale ministro dell’Economia, dalla confusa e periclitante armata che, in condizioni numeriche e politiche sempre meno rassicuranti, ha ancora la titolarità del mandato elettorale del 2008? Guarda la puntata di Qui Radio Londra La scommessa è il lieto fine Leggi Il Cav. delude il partito del passo indietro, fa di conto e prepara il voto 07 NOV 2011
La via d'uscita Ho raccolto e riproposto voci note su un imminente passo di Berlusconi per sottrarre il paese e se stesso a un’incertezza radicale, a un’agonia politica senza capo né coda. La dichiarazione di Gianni Letta sulle misure economiche che restano, secondo il principio di continuità amministrativa, anche quando il governo cambia, mi sembra molto più autorevole della mia, e molto indicativa di ciò di cui si discute. Ascolta il commento audio di Giuliano Ferrara Berlusconi sta per cedere il passo, ma il punto non è quello 07 NOV 2011