Cucchiani primo banchiere d'Italia, Bisignani primo lobbysta d'Italia Cucchiani, chi era costui? E’ gustosa la storia del nuovo capo operativo della prima banca italiana, BancaIntesa, che è anche la banca socialmente e politicamente ambiziosa a tutti nota, quella che ha dato alla patria l’ultimo superministro della serie, il dottor Corrado Passera, la banca del grande vecchio Giovanni Bazoli, decisiva per mille equilibri tra cui quello del Corriere della Sera, la banca che ha dato un dividendo ai soci nel momento di massima emergenza della storia finanziaria europea determinato dalla scarsa capitalizzazione nel credito. 24 NOV 2011
L'Elefantino risponde al professor De Marco Meditazione sul governo del professore Al direttore - l’iniziativa informale del Presidente della Repubblica sulla questione della cittadinanza agli immigrati, in quanto potrà trovare una sponda nell’azione del governo Monti, ci impone di riflettere sul nesso Presidenza della repubblica-Governo, la sua legittimità e i suoi limiti politici, in termini formali al di là di una strategia di opposizione o di favore. Pietro De Marco Caro professor De Marco, lei mi scrive cose intelligenti e profonde, ma questo è un momento in cui bisogna stare alla superficie delle cose, che spesso come lei sa è il loro cuore. Leggi Sulle presunte colpe di Napolitano nella nascita del governo tecnocratico di Giuliano Ferrara - Leggi Mario Monti, un mondialista alla guida dell’Italia 24 NOV 2011
Sulle presunte colpe di Napolitano nella nascita del governo tecnocratico Al direttore - Io non so perché di Francesco Cossiga presidente della Repubblica si scrisse di tutto e di più, mentre del presidente in carica non si possano scrivere che pagine zuccherose (e noiose). Claudio Monti Gentile Monti (che bel nome di famiglia), mi ascolti. Napolitano è una persona seria. Diversa da me. L’opposto di come sono io. Lo era come comunista italiano, lo è oggi come profilo istituzionale (lui ce l’ha altissimo, io bassissimo). L’ho perseguitato per anni con la mia petulante passione. 24 NOV 2011
Losca maggioranza tripartita Alla grande menzogna non ci adeguiamo. Non era vero che il governo Berlusconi portava la responsabilità della crisi da debito. Casomai il governo era responsabile del contrario, di non aver denunciato per tempo gli ostacoli monetari e di governo dell’euro alla crescita e alla salute finanziaria dell’Unione. 24 NOV 2011
Una grande vittoria dietro le spalle Non siamo vedovi né orfani di niente. La marea tripartita sale, confonde tutto, ci obbliga a studiare meglio i problemi concreti e a limitare il nostro amore per le idee, le tendenze, le avventure dello spirito politico, tramontato in favore dei minimalismi tecnocratici e degli smignottamenti parlamentari che prefigurano forse un nuovo sistema di partiti, speriamo non banalmente restaurativo e proporzionalistico e demo-cristiano-centrista. 23 NOV 2011
Ammazzare un paese Cresce la consapevolezza, scarseggia la volontà politica di guardare in faccia le cose. Il leader ulivista ed economista Romano Prodi rinfaccia a Francia e Germania, con due diversi livelli di critica, l’incapacità di assumersi responsabilità di governo della crisi da debito della zona euro (il Messaggero di domenica scorsa). 22 NOV 2011
Adesso Frau Merkel avrà un suddito in più Il governo Monti ha già rinunciato a governare. La rinuncia è in una dichiarazione di sudditanza alla dottrina monetaria tedesca che è all’origine dell’attuale disastro finanziario capace di scuotere fatalmente il futuro della moneta comune e dell’Unione: non c’è ragione, ha detto il professore,di introdurre cambiamenti nel ruolo della Banca centrale europea. 21 NOV 2011
I dolori e i tremori della Repubblica, e un governo muto Per ora il governo del Preside è un governo muto. Non solo sull’euro e l’emergenza, anche su tutto il resto. Non una parola sui grandi problemi di un paese afflitto dal governo dei magistrati e dal loro partito combattente. Per esempio, l’inchiesta Enav e Finmeccanica riportano di stretta attualità, mentre si moltiplicano le ulteriori sessioni dei vari processi a Berlusconi, legittimo e incauto disimpegno, la questione della amministrazione della giustizia penale. Leggi Adesso Frau Merkel avrà un suddito in più di Giuliano Ferrara 20 NOV 2011
Bondi si consola, indirizzo sbagliato Caro direttore, deve essere accaduto qualcosa di importante se mi trovo in profondo disaccordo rispetto al suo giudizio sulla nascita del governo Monti. Sandro Bondi Caro senatore Bondi, lei se la conta giusta. Anche troppo giusta. Avete condotto al disastro una grande avventura politica, e alla fine avete anche ammazzato, imbavagliandolo, il suo e vostro padre, Berlusconi. Ascolta il commento Una tremenda, inappellabile vergogna 19 NOV 2011
Tutti a casa. E ora? Tutti a casa. Il 25 luglio dell’imbavagliamento del tiranno e l’8 settembre del Parlamento dei nominati che vara il governo dei nominati hanno preso rilievo plastico in una sola giornata, quella di ieri, triste solitaria e finale. Ma la vita continua. Siccome la fissazione è peggio della malattia, come dicono i siciliani d’alto mare, dalla prossima settimana smetteremo di ripetere la nuda verità civile, politica, culturale e morale rivelata dalla disfatta della democrazia politica in Italia. 19 NOV 2011