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L'Europa tedesca, la tecnomanovra e la politica a sovranità limitata

05 DIC 2011

La scolaretta dalla Cgil che prega il preside di non rovinarle la festa

Questa Susanna Camusso è veramente perversa, nella sua frivolezza. Ha chiesto a Monti di non rovinarle la festa per la caduta di Berlusconi. Proprio così. Una battuta degna del pollaio giornalistico di serie B, una robina per squinzie dell’antiberlusconismo militante e mediocre. Una cosa che neanche lo sgomitante e trafelato Curzio Maltese, non dico un principe del cazzeggio nobile come Michele Serra.

04 DIC 2011

La cura tecnica e la democrazia

A riformare le pensioni e le tasse e la concorrenza di mercato ci si sono provati in tanti, nel corso di due diversi regimi, la prima e la seconda Repubblica, quella dei partiti, della Democrazia cristiana e di Craxi, e quella degli schieramenti bipolari incarnata da Berlusconi e dall’Ulivo. Risultati anche importanti ma minimi, scacco politico e strategico. L’Italia si ritrova infine isolata davanti al tribunale della crisi finanziaria della moneta unica, è segnata a dito e trattata apertamente come la polveriera d’Europa, intorno alla sua spirale recessiva da debito ruota il mutamento nella natura del potere di comando sovranazionale.

03 DIC 2011

Monti va da Vespa, e allora?

02 DIC 2011

Se il governo farà le riforme vuol dire che il sistema non funziona

01 DIC 2011

Governo e pensioni, siamo al dunque

30 NOV 2011

Solo un Dio ci può salvare

Gli americani sono pragmatici, e solo il loro Dio ci può salvare. Resistono negli Stati Uniti posizioni di principio contrarie all’idea che la garanzia della moneta unica europea sia di pertinenza della sua Banca centrale. Diamo conto oggi di questa posizione di principio in una pagina su liberisti e keynesiani a confronto nella giungla del break-up potenziale dell’euro. Guarda la puntata di Qui Radio Londra Su cosa verrà giudicato Monti

29 NOV 2011

Costituzionalisti con voluttà di esproprio, ah come vi detesto

La voluttà d’esproprio. Il gusto di togliere ciò che è suo alla società. Di rubare diritti agli individui. Gli dai il diritto di morire, quello sì, e di non avere figli indesiderati, e di farsi una cultura fatta di diete, fitness, paure ambientali e principio di precauzione. Gli dai l’apocalisse come sfondo, la colpa invece della responsabilità, l’ideologia gregaria di stato detta “costituzionalismo” invece della libertà di intendere, di volere, di fare. Ma non il semplice potere di votare.

27 NOV 2011

Sottopolitica da incappucciati

Ai mercati non interessa un governo tecnico, con la democrazia sospesa e la politica impiccata. La crisi di fiducia riguarda l’Europa e il governo dell’euro, cosa che questo giornale in corsa solitaria contro il luogo comune fazioso antiberlusconiano ha ripetuto per mesi. Ma la grande menzogna è passata, è stata perfino ingurgitata da chi al massimo grado doveva difendersene e difenderci, Berlusconi in persona. La situazione è surreale e drammatica.

25 NOV 2011

Sottopolitica da incappucciati

“Ai mercati non interessa un governo tecnico, con la democrazia sospesa e la politica impiccata. La crisi di fiducia riguarda l’Europa e il governo dell’euro, cosa che questo giornale in corsa solitaria contro il luogo comune fazioso antiberlusconiano ha ripetuto per mesi […] La situazione è surreale e drammatica […] Eccoci dunque con i rendimenti raddoppiati dei titoli a breve, una piccola catastrofe ingigantita dalla mortifera situazione borsistica, e con Lady Spread che scorrazza per ore oltre quota cinquecento, tranquilla, elegante e molto eloquente. Invece siamo nel fondo di un pozzo politico dal quale risalire sarà arduo.

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