Emergenza-truffa Napolitano è assediato. Non ha alcuna intenzione di fare un ribaltone. Anche il partito del ribaltone lo ha compreso. Gli offrono dunque adesso un governone di emergenza, caratterizzato dalla caduta di Berlusconi come guida, consenziente o no che sia, e da una bella imposta patrimoniale sulla casa, per poi riprendere a far debiti e concertazioni con sindacati e Confindustria. Leggi L'ULTIMATUM DI NAPOLITANO 02 NOV 2011
Montezemolo & C. e i due direttori Due grandi direttori di giornale, l’uno in sonno l’altro in piena e fervente attività, manovrano per un governo di emergenza nazionale il cui unico scopo è quello di sbalzare di sella Berlusconi, giudicato (dobbiamo dirlo: con qualche solida ragione, a meno che non reagisca) inidoneo al perseguimento di qualunque possibile politica di risanamento e di crescita. Questi due direttori insigni, detto senza ironia, si chiamano Paolo Mieli ed Ezio Mauro. Fanno politica da quando avevano i calzoni corti. E hanno ai nostri occhi un solo difettuccio. 02 NOV 2011
Appello finale a Berlusconi: agisca subito, e non si arrenda Un sms ti allunga la vita. Avevo appena finito di leggere questo testo di Giorgio Napolitano, serio e significativo e orgoglioso, quando mi raggiunge un sms di un vecchio amico e collaboratore, poche parole in cui è riassunta alla grande la linea del Foglio e lo sbocco, l’unico possibile, della grande e oggi periclitante avventura di Berlusconi: “Io dico che il Cav. trionfa se fa la lettera della Bce per decreto. Lo spread e i Btp sono le ragioni dell’urgenza. Napolitano apprezzerebbe. E l’opposizione non potrebbe fare (troppo) casino. Poi va in tv e in Parlamento. Ecco il 1994 per decreto, ecco la frustata all’economia. 01 NOV 2011
Scusate l’interferenza Baricco l’ha fatta grossa. E’ così belloccio, così talentuoso nel parlare e porgersi, così moderno (anche oscenamente jobsiano, una mela morsicata incarnata), che forse gli faranno grazia di insulti e linciaggi. Preferiranno ignorarlo, come sta già accadendo, deformarlo o rubricarlo sotto la dicitura: follie d’una serata; per poi imporgli una qualche correzione di tiro da agitare come lo scalpo della menzogna che deride la verità. Leggi I nostri autoinganni di Alessandro Baricco - Leggi Renzi e la sua carta di identità 01 NOV 2011
Ma questo è lo spirito di frontiera della corte dei gentili Caro Francesco, hai diritto di dire la tua di cattolico fervente e intelligente e intransigente, in ogni senso tridentino, hai diritto anche al tono aspro dell’invettiva. I giornali che si dicono laici comminano silenzio, oscuramento e isolamento a posizioni come questa che tu esprimi; un giornale laico senza bisogno di dirlo può e deve invece darti la giusta ospitalità. E una risposta in dissenso. Ho una piccola consuetudine con il cardinal Ravasi, niente di impegnativo per lui, e lo stimo. Leggi Io, cattolico pacelliano, dico al card. Ravasi che ad Assisi ha sbagliato atei di Francesco Agnoli 31 OTT 2011
L’opposizione che non esiste Non voglio farla tanto lunga e rubare troppo spazio al giornale. Quando le cose sono evidenti, bastano poche parole. Se “il paese prima di tutto” è la formula felice in cui si riassume oggi l’orientamento delle persone serie e responsabili, qualcosa salta agli occhi, in particolare dopo la lettera di prospettiva e di impegni del governo ratificata al vertice di Bruxelles dall’Europa tutta. Leggi Il programma che non c’è di Claudio Cerasa 28 OTT 2011