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Un modo utile per festeggiare il 25 aprile

24 APR 2012

Cherchez Grillo, l’irresistibile Grillo

Il fatto italiano che condiziona la ricezione stupida è Grillo ovvero la nuova puntata dell’antipolitica, un altro inquietante già visto. Ma che vi volete inquietare? Ho ascoltato un comizio di Beppe a Radio Radicale. Fresco, ansioso, un demagogo che sa e non sa di esserlo, un oratore comico di prima grandezza, turpiloquente, chiaro come l’acqua di fonte nel dire le sue cose, duro, puro, disinteressato, con idee che si portano. Leggi Il malumore di Grillo di Marianna Rizzini

24 APR 2012

L’inquietante già visto e metabolizzato

Che palle i soliti tic da banal grande giornalese su Le Pen e dintorni

Leggete i giornali e trovate sbalorditi quanto è inquietante il già visto, il metabolizzato da anni, l’identico che torna. La figliola di Le Pen, che si è rifatta le idee, è abortista e mezza femminista ma sempre figliola del parà rimane, ha preso un paio di punti in più di quelli presi dal padre qualche anno fa. La sinistra rivoluzionaria dei comunisti e di Mélenchon è ferma appena al di sopra del dieci per cento. Leggi In Francia le estreme contano ma non governano (frattaglie a parte) di Lanfranco Pace

24 APR 2012

Guarda la puntata di Qui Radio Londra

Elsa talks, come Greta in coppia con la Fiom

Scalfari domenica su Repubblica le aveva intimato di tacere. Camusso non la voleva in fabbrica. Cislini gelosi della Fiom l’hanno un po’ spernacchiata. Lei, Elsa Fornero, si è comportata divinamente, come la Garbo. Garbo talks, furono i titoli quando dal muto si passò al sonoro con “Anna Christie” (1930). Fornero parla, ascolta le obiezioni, replica, è interrotta, poi è applaudita, tutto come nella regolare democrazia oggi sospesa nella testa di chi si presume liberal. Leggi “Elsina” entra in fabbrica a Torino e gli operai con cortesia applaudono di Diana Zuncheddu

23 APR 2012

Elsa talks, come Greta in coppia con la Fiom

23 APR 2012

Dal Foglio del lunedì

Curriculum televisivo, voglio il premio “non è giornalismo”

Breve curriculum televisivo dell’elefante. 1987: il compianto Antonio Ghirelli direttore socialista del Tg2 mi chiama e mi dice: “Per Craxi sei troppo grasso, ma secondo me se spieghi la politica a mezzanotte nel mio Tg può essere non male”.  Facevo la nota politica del Corriere, all’epoca, dove Piero Ostellino mi aveva chiamato su suggerimento di Alberto Ronchey, amico di famiglia da una vita (traffico d’influenza?), ed ero reduce dalla nota politica di Reporter. Leggi i tweet dell'Elefantino 

22 APR 2012

Burlesqueoni

Hanno risposto con gioia a inviti a casa mia. Abbiamo cenato. E dopo cena ci siamo divertiti con spettacolini del genere burlesque. I miei amici ed io siamo stati accusati di prossenetismo e loro, le ragazze, sono state additate come puttane. Ora le mantengo, e sono fiero di farlo, perché pm impiccioni le hanno rovinate, quelle ragazze, esponendole alla gogna pubblica”. Berlusconi non è mai stato così libero, così vero, così testardo e virile, così morale come ieri in Tribunale.

21 APR 2012

Berlusconi non è mai stato così libero

"Hanno risposto con gioia a inviti a casa mia. Abbiamo cenato. E dopo cena ci siamo divertiti con spettacolini del genere burlesque. I miei amici ed io siamo stati accusati di prossenetismo e loro, le ragazze, sono state additate come puttane". Berlusconi non è mai stato così libero, così vero, così testardo e virile, così morale come oggi in Tribunale. E’ una persona degna di ammirazione da parte di chiunque sappia distinguere tra principi non negoziabili, che non sono in ballo, e peccadillos. Leggi Lo show del Cav. in procura - Leggi Perché il rapporto tra sessualità e potere genera equivoci di Giuliano Ferrara

20 APR 2012

Dalle elezioni francesi dipendono anche le nostre sorti

20 APR 2012

Perché il rapporto tra sessualità e potere genera equivoci

Il caso DSK era intenibile di fronte ai criteri della giustizia americana, una cosa seria nel bene e nel male. La reazione ideologica prevalente al caso, sia nei circoli liberal e femministi americani sia in quelli europei, era intenibile di fronte ai criteri minimi di una impostazione liberale, rispettosa della persona, capace di distinguere peccato e reato, Kant letto pomeriggio e sera e tutto quanto. Oltre tutto quel che emerge è la mancata metabolizzazione laica del concetto stesso di sessualità e di piacere. D’accordo. Leggi La società dello stupro di Guido Vitiello

20 APR 2012
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