• Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
Il Foglio
  • Abbonati
  • Il Foglio AI
  • La guerra in Ucraina
  • Papa Leone XIV
  • Podcast
  • Editoriali
  • Leggi il Foglio
  • Newsletter
  • Lettere al direttore
Il Foglio
  • Politica
  • Esteri
  • Chiesa
  • Bioetica e diritti
  • Giustizia
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Salute
  • Scuola
  • Cinema
  • Scienza
Abbonati
Leggi il foglio
  • Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
  • Gran Milano
  • Roma Capoccia
  • Il Foglio europeo
  • Un Foglio internazionale
  • Terrazzo
  • Una Fogliata di Libri
  • Il Figlio
  • Mobilità
  • Agrifoglio
  • Rubriche
  • Conosci i foglianti
  • Lettere al direttore
  • Le vignette di Makkox
  • Gli articoli del direttore
  • Gli articoli di Giuliano Ferrara
  • Il Foglio Arte
  • Il Foglio della Moda
  • Podcast
  • Editoriali
  • Iscriviti alle newsletter
  • Stage al Foglio
Conosci i foglianti
  • 1
  • ...
  • 281
  • 282
  • 283
  • ...
  • 394

E’ arrivato il vero Banana

Gran pezzo ieri su Repubblica, con qualche caccola perdonabile. Lo ha scritto uno psicoanalista lacaniano, Massimo Recalcati, uno di quegli specialisti che frequentano i festival della mente eppure non perdono del tutto la testa. Il dottore ha spiegato come stanno le cose a Michele Serra e ai republicones vari che pucciano il biscotto nel fenomeno Grillo da parecchio tempo. La diagnosi è infausta. Grillo è un adolescente incapace di accettare il mondo degli adulti e la mediazione del linguaggio.

03 APR 2013

Bad vibration

Marguerite Yourcenar (1903-1987) fu autore nel 1951 di un libro di successo, scritto bene, con passione e sapienza letteraria, che venne poi tradotto altrettanto bene e imposto con cura sul mercato editoriale europeo e italiano, con il risultato di un rilancio di vasto pubblico nei turbolenti e sognanti e scemi anni Sessanta, quando la scuola si inabissò e la tradizione andò in vacanza: era il racconto dell’amore dell’imperatore Adriano per il giovanissimo Antinoo, un amore avvolto nel crepuscolo di un impero e di un imperatore, consegnato alle regole della nostalgia, del rimpianto, e dell’onnipresente abbraccio di piacere e morte.

30 MAR 2013

Disintegrazione di una leadership

Il pragmatismo della Padania rossa è perfetto per le lenzuolate, per le parafarmacie, per gli asili nido, tutte cose importanti, ma non funziona quando le domande di senso riguardano la politica, i rapporti di forza, la definizione di un’identità programmatica se non, addirittura, di una visione. Lo si vede dal comportamento astruso e ostinato di Bersani, che sta disintegrando il fatto e il significato della sua leadership, e in pochi giorni sta vanificando il vantaggio d’immagine e di tattica che aveva acquisito all’epoca delle primarie. Certo, ha perso la corsa elettorale.

27 MAR 2013

Perché quella di Bersani è la strada sbagliata

Non è la via stretta, quella di Bersani, è la via sbagliata. Quattro mentecatti che vorrebbero dichiarare ineleggibile il principale uomo politico italiano degli ultimi vent'anni, i micromeghisti che passeggiano a Roma, piazza Santi Apostoli, sono nell'immaginazione malata di questo vecchio e fino a ieri prudente capo apparato l'avanguardia della cosiddetta società civile dei Farinetti, delle Gabanelli, dei Barca (oddiomio!) e di non so chi altro, manca solo Saviano alle Pari Banalità. Un governo aperto ai grillini, cioè agli alieni, alle astensioni dalla presenza in aula, cioè ai futuri cecchini, un governo ridondante di scemenze programmatiche, senza numeri e senza idee.

25 MAR 2013

I disperati del Pd, giovani turchi messi al bando dagli outsider

I disperati del Pd sono quelli che in tutta sincerità considerano una jattura la campagna dell'establishment contro la politica, detestano le élite tecniche alle quali non concedono un soldo che sia uno, rivendicano una solida cultura politica di tipo professionale, vogliono un ricambio anche generazionale che non sia legato alle pratiche linguistiche e ai vezzi giovanilistici dei modernizzatori alla Renzi, sostengono una linea di riformismo laburista legato agli interessi ben rappresentati di grandi masse di lavoratori e di giovani senza lavoro o con un lavoro precario, sbeffeggiano la cosiddetta società civile e considerano Grillo un piccolo qualunquista antidemocratico e nulla più.

24 MAR 2013

La parabola di Monti

Monti non avrebbe dovuto diventare presidente del Consiglio per nomina presidenziale senza legittimazione popolare. Meglio le elezioni, l’ordalia. Una volta deciso in contrario, Monti avrebbe dovuto chiudere il suo ciclo governativo assistendo da spettatore all’orrendo spettacolo della ritrovata democrazia elettorale, spartita da una classe dirigente senza visione. Ne sarebbe uscito fuori come un gigante. Una volta deciso in contrario, con buffo rovesciamento di un assunto più volte declamato in pubblico (tra poco avrò finito i compiti), Monti non avrebbe dovuto mischiarsi a una compagnia di giro improvvisata, un po’ di cattolici che non si impegnano, l’agenzia di Montezemolo, il quale se ne frega, e addirittura Fini e Casini.

22 MAR 2013

Padre, ho paura della tenerezza

Beatissimo Padre Francesco, sono tra quei pochi che hanno paura della tenerezza, e lo dicono senza troppa ostentazione, e tra quei pochissimi che considerano parte della misericordia divina anche il giudizio e l’esercizio dell’autorità, senza dei quali la persona umana, centro di relazioni impegnative e caritatevoli, si riduce alla sua identità originaria, piuttosto ferina prima di aver varcato la soglia della civilizzazione (cristiana, fra l’altro). La osservo da giorni, beatissimo Padre, con voluttà crescente di laico innamorato della fede degli altri, di papista tendenziale. La sua simpatia è travolgente. Porto scarpe brutte, simili alle sue. Mi piacciono le novità in un mondo penosamente stagnante. Matzuzzi L’estetica del pontificato nella mancata esibizione dei segni del potere - Tiliacos Nato per fare il Papa

20 MAR 2013

Il furbastro e la settaria

Naturalmente il Cav. dagli occhi azzurri e dagli occhiali neri l’altra mattina avrebbe dovuto dire ai suoi in Senato: “Fermi tutti. Si vota Grasso presidente: Renato si fa da parte, farà il capogruppo. Votando Grasso, tanto più in polemica con l’elezione settaria alla Camera della Boldrini, che rappresenta un’anticchia fanatica ed estremista dell’Italia racchia che vota per Vendola, realizzeremo risultati importanti: fallisce la manovra di Bersani verso i grillini, che la candidatura di Renato invece rafforza al massimo, e addio sogni di gloria per Palazzo Chigi.

19 MAR 2013

Che pena quei politici che tifano per le manette

La demenza al potere

La retata non disonora il Parlamento, che altri e altro disonora, ma dipinge come osceno simulacro della procedura, come prepotenza incivile, la pretesa carceraria della magistratura. Non è questione di libertà su cauzione, che non è un affare per ricchi, perché la cauzione è commisurata alle sostanze patrimoniali dei custoditi in carcere, può essere fissata anche in un dollaro. È questione di prigione senza giudizio, prigione preventiva che segue tortuosamente la lettera, tradendola, ma non la ragione vera del codice.

18 MAR 2013

Non è mica male un vescovo descamisado vestito di bianco

Ho un difetto. I papi mi piacciono tutti. Pio XII , sotto il cui regno fui partorito in Roma, ed era vivo ancora perfino Stalin, non lo afferravo, salvo la bellezza sacrale della sua postura e il gesto protettivo delle mani al cielo in San Lorenzo. Poi ho sposato per amore un’americana che lo aveva visitato con la scuola Marymount, la mia Selma che durante la visita, accarezzata che il Papa le ebbe la testa dopo il bacio dell’anello, scoppiò in pianto per l’emozione, la piccina. Inoltre ho letto un paio di sublimi encicliche, quella di cui fu coautore il cardinale Agostino Bea sul metodo storico-critico e quella sulla chiesa come corpo mistico, e sono rimasto pietrificato dalla forza di dottrina.

17 MAR 2013
  • 1
  • ...
  • 281
  • 282
  • 283
  • ...
  • 394
Il Foglio
  • Privacy Policy
  • Contatti
  • Pubblicità
  • FAQ - Domande e risposte
  • RSS
  • Termini di utilizzo
  • Change privacy settings
Torna All’inizio