E' davvero ora di piantarla? Da Parigi a Tel Aviv si parla di nuovo di droghe "leggere". Lontano il periodo in cui parlare di canne era esclusivo dei movimenti hippie, a dare il via al dibattito serio è stato il documento dalla Global Commission on Drug Policy (*), pubblicato a giugno scorso, che ufficializzava il fallimento delle politiche repressive nella "guerra alla droga" e chiedeva ai governi una riflessione sulle nuove strategie da attuare soprattutto per quelle che vengono definite “light drugs”, cannabis, marijuana e ashis (leggi La guerra culturale alla droga è persa. Fine di uno scandalo sociale ). 03 AGO 2011
La festa dei desideri è quella dell'amore in Giappone E’ la festa dell’amore, ma non proprio identica alla consumistica San Valentino che l’occidente celebra il 14 febbraio. Oggi in Giappone si festeggia il Tanabata, letteralmente “Sette notti”, una cerimonia dedicata alle stelle e derivata in parte dalla festa dell’Obon (la Festa delle anime) e in parte dalla Qixi, un’altra festa tradizionale cinese. 06 LUG 2011
La libertà d’espressione è al sicuro: ecco cosa succede oggi all’Agcom Dopo la riunione di oggi del consiglio dell’Agcom non ci sarà alcuna decisione finale sulle sorti dello schema di provvedimento che si legge nella delibera n. 668/10, considerata da alcuni “la minaccia della libertà della rete”. La verità è che nel consiglio in programma nelle prossime ore è prevista semplicemente la votazione, da parte dei quattro membri dell’Agcom e del presidente, di una bozza che sarà poi rimessa in consultazione pubblica, per rispondere ai criteri di trasparenza e partecipazione che sono istitutivi dell’Authority. 05 LUG 2011
Da Pacman a Les Paul Che cosa celebra Google oggi? Google, solo per oggi, si può anche suonare . Sei corde al posto del logo nella home page del motore di ricerca più famoso al mondo celebrano il compleanno di Lester William Polfus, meglio conosciuto come Les Paul. E’ il secondo “doodle” più cliccato della storia di Cupertino, dopo quello di Pac Man uscito il 22 maggio scorso. 09 GIU 2011
Il dramma di Fukushima non è finito, ma i giapponesi vogliono vivere Se la goruden wiku appena trascorsa in Giappone avesse avuto una colonna sonora, quest’anno sarebbe stata “Forbidden colors” di Ryuichi Sakamoto. La “settimana d’oro” dei giapponesi, il lungo ponte durante il quale uffici, negozi e scuole vengono chiusi per celebrare quattro festività nazionali, quest’anno portava con sé tutto il dramma e la sacralità della musica del compositore giapponese. 14 MAG 2011
Chi ha paura di Ai Weiwei? D i Ai Weiwei, artista e attivista cinese, non si hanno notizie dal tre aprile scorso. Giovedì mattina il sindaco di New York, Michael Bloomberg, ha inaugurato in sua assenza a Central Park una mostra di sue sculture, dodici teste di animali che interpretano lo zodiaco cinese. Un omaggio di Weiwei alle sculture poste intorno all’orologio di piazza Yuanming Yuan a Pechino, saccheggiate da inglesi e francesi nella guerra dell’oppio del 1860 e quindi oggi simbolo dell’umiliazione subita dalla Cina da parte dell’occidente. 06 MAG 2011
L'indiano che governa il Tibet Non ha mai messo piede nel paese che si accinge a governare, ma è stato eletto oggi con il cinquantacinque per cento di preferenze dai suoi cittadini, battendo gli altri due candidati premier. E’ Lobsang Sangay, 43 anni, il nuovo Kalon Tripa, primo ministro della regione autonoma del Tibet in Cina, dal marzo del 1959 in esilio a Dharamsala, un villaggio sulle montagne al nord dell’India. Leggi Orfani di Dalai Lama 27 APR 2011
L’ascesa dei Voina, da criminali a star dell’arte grazie a un pene enorme Il ministro della Cultura russo si dice “disgustato”, ma il Centro per l’arte contemporanea di Mosca ha deciso di assegnare il premio “Innovazione artistica 2010” ai Voina, un collettivo conosciuto per le performance estreme. I Voina hanno vinto grazie a un’opera chiamata “Il membro prigioniero dei servizi”. Si tratta di un pene alto 65 metri e disegnato lo scorso giugno sul ponte levatoio Liteiny di Pietroburgo, proprio davanti alle finestre del quartier generale dell’Fsb (ex Kgb). 14 APR 2011
A Tokyo il sindaco burbero ha vinto di nuovo (e ci sarà un perché) Shintaro Ishihara, il settantanovenne sindaco di Tokyo che chiamò la catastrofe giapponese dell’11 marzo una “punizione divina” ha vinto il suo quarto mandato da primo cittadino 12 APR 2011
Il sindaco di Tokyo e il "pugno dal cielo" Alla fine si è scusato per aver “ferito profondamente le persone colpite dal terremoto”. Ma il governatore di Tokyo, Shintaro Ishihara, all’indomani della catastrofe, non era andato per il sottile: “La politica giapponese è diventata populista ed egoista. Dobbiamo usare questo maremoto per lavare via l’egoismo che ha corroso il popolo giapponese. Mi dispiace per le vittime, ma penso che il terremoto sia un castigo divino”. Letteralmente “tembatsu”, un pugno dal cielo. 18 MAR 2011