• Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
Il Foglio
  • Abbonati
  • Il Foglio AI
  • La guerra in Ucraina
  • Papa Leone XIV
  • Podcast
  • Editoriali
  • Leggi il Foglio
  • Newsletter
  • Lettere al direttore
Il Foglio
  • Politica
  • Esteri
  • Chiesa
  • Bioetica e diritti
  • Giustizia
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Salute
  • Scuola
  • Cinema
  • Scienza
Abbonati
Leggi il foglio
  • Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
  • Gran Milano
  • Roma Capoccia
  • EuPorn
  • Un Foglio internazionale
  • Terrazzo
  • Una Fogliata di Libri
  • Il Figlio
  • Mobilità
  • Agrifoglio
  • Rubriche
  • Conosci i foglianti
  • Lettere al direttore
  • Le vignette di Makkox
  • Gli articoli del direttore
  • Gli articoli di Giuliano Ferrara
  • Il Foglio Arte
  • Il Foglio della Moda
  • Podcast
  • Editoriali
  • Iscriviti alle newsletter
  • Stage al Foglio
Conosci i foglianti
  • 1
  • ...
  • 176
  • 177
  • 178
  • ...
  • 210

Dimenticare Baghdad

“L’Iraq è peggio che nel 2006” e ora presenta le sue richieste a Obama

Oggi arriva a Washington il primo ministro dell’Iraq, Nouri al Maliki, che domani incontra il presidente Barack Obama alla Casa Bianca. Due giorni fa Foreign Policy ha pubblicato sul suo sito un saggio breve sul disastro in corso in Iraq, dove al Qaida ha ricominciato a pieno regime una campagna di operazioni militari e di stragi contro il governo guidato da al Maliki e contro i civili – i morti quest’anno sono già 7.000. Al Qaida in Iraq si sta anche saldando ai gruppi estremisti che combattono il presidente Assad in Siria, come se il confine tra i due paesi non esistesse più o quasi.

30 OTT 2013

Karzai si fa beccare a tradire gli americani con i terroristi pachistani

Il reporter Matthew Rosenberg ha raccontato sul New York Times una storia che potrebbe imbarazzare a morte il governo afghano del presidente Hamid Karzai e i suoi alleati americani – se ormai tra Kabul e Washington non regnasse il disincanto più completo a un anno dal ritiro dei soldati nel 2014. Venerdì 5 ottobre (ma la notizia è uscita l’11 ottobre) una squadra delle forze speciali americane ha bloccato un convoglio di militari su un tratto di autostrada nell’est del paese diretto verso la capitale Kabul e ha catturato un pachistano che stava viaggiando sotto la protezione dei servizi segreti afghani.

29 OTT 2013

Entra Putin

In Egitto, Iraq, Iran e Siria il vuoto lasciato dagli americani è sfruttato subito da Mosca (e dalle sue armi)

L’America arretra dal medio oriente e il vuoto è colmato dalla Russia. Lunedì il vicedirettore dell’intelligence militare russa (Gru), il generale Vyacheslav Kondrashov, è arrivato al Cairo per incontri riservati con i capi militari egiziani. L’arrivo di Kondrashov fa parte di un intenso viavai di contatti tra Egitto e Russia: la settimana scorsa una delegazione egiziana era a Mosca per organizzare una visita del presidente russo Vladimir Putin al Cairo e a settembre il ministro degli Esteri egiziano, Nabil Fahmy, ha incontrato Putin a Mosca.

28 OTT 2013

Kerry è l’ultimo illuso sulla Conferenza di pace per la Siria

Il segretario di stato John Kerry è rimasto il solo a premere per una Conferenza di pace di Ginevra due (per distinguerla dalla prima, nel giugno 2012) sulla Siria. Persino i suoi collaboratori di livello più alto dentro il dipartimento gli sono contro, scrive Yochi Dreazen sul sito di Foreign Policy. “L’unica persona a volere la conferenza di Ginevra è il segretario”, dice a Dreazen una fonte interna. “Chi si farà vedere a Ginevra? In rappresentanza di chi? Perché ci stiamo prendendo questo rischio?”. L’incontro di Ginevra era previsto per giugno, poi la data è stata spostata in avanti di settimana in settimana fino a perdersi.

24 OTT 2013

Puoi fidarti di Fidan?

Il doppio gioco delle spie turche che fa arrabbiare la Casa Bianca

Hakan Fidan è il direttore dei servizi segreti della Turchia, il Milli istihbarat teskilati (Mit), è un consigliere ascoltato del primo ministro Recep Tayyip Erdogan e da dieci giorni è al centro dello scrutinio internazionale per colpa di due articoli pubblicati da giornali americani. Il primo è un ritratto lungo apparso il 10 ottobre sul Wall Street Journal e accusa Fidan di aiutare i gruppi di al Qaida che in Siria fanno la guerra contro il presidente Bashar el Assad.

22 OTT 2013

Parla il Mr Intervento contro Assad

Frederic Hof è l’ex consigliere speciale del presidente Obama sulla Siria ed è stato il capo di una fazione perdente all’interno dell’Amministrazione americana, quella di chi vuole intervenire nella guerra civile. L’ambasciatore Hof dice al Foglio che affidare alla Cia il programma segreto per addestrare i ribelli siriani in alcune basi militari in Giordania è un errore, perché i servizi segreti americani non hanno le forze necessarie, lo stanno facendo con “venti ribelli alla volta”, dovrebbe invece essere un programma massiccio affidato al Pentagono.

18 OTT 2013

Trattative nucleari a Ginevra

L’Iran si presenta in PowerPoint per sedurre il mondo sulla Bomba

Ieri l’Iran ha presentato ai 5+1 (gli stati membri del Consiglio di sicurezza dell’Onu più la Germania) una proposta per uscire da dieci anni di stallo politico-militare sul nucleare. L’incontro, il primo di due giorni di negoziati a Ginevra, arriva dopo mesi di diplomazia dai toni concilianti tra l’Amministrazione Obama e il presidente iraniano eletto a giugno, Hassan Rohani, culminati a settembre in una telefonata a New York. Il governo di Teheran ha creato un clima di rottura con il passato e lo ha portato anche al tavolo del negoziato al Palazzo delle Nazioni di Ginevra.

16 OTT 2013

Basta soldi ai generali

Bollettino di lunedì 7 ottobre 2013. A Ismailia sulle sponde del canale di Suez: un veicolo senza targa si accosta a un pick-up dell’esercito egiziano, uomini in passamontagna sparano e uccidono cinque soldati e un ufficiale. A Ismailia, di nuovo: bomba gettata sotto un furgone della polizia parcheggiato davanti a una centrale. A El Tor, capoluogo nel sud del Sinai, una località popolare tra i vacanzieri e i subacquei inglesi: un volontario suicida guida un’autobomba contro il quartier generale della sicurezza, uccide tre poliziotti e distrugge la facciata dell’edificio di quattro piani.

10 OTT 2013

Un po’ meno droni

Raid in Somalia e Libia, la Cia passa al Pentagono la guerra contro al Qaida

La decisione dell’Amministrazione Obama di autorizzare due raid in Africa a poche ore di distanza nella mattina di sabato per catturare due leader di al Qaida riflette un grande cambiamento, dicono fonti del governo americano che desiderano restare anonime al Los Angeles Times: il ruolo della Cia negli interventi contro i terroristi si riduce e cresce invece quello del Pentagono. “Penso faccia parte della nuova politica, stanno tentando di spostare le operazioni antiterrorismo dalla Cia alla Difesa e stanno tentando di usare meno i droni”, dice un assistente senior al Congresso.

08 OTT 2013

Se telefonando a Rohani

I sauditi sono così furiosi con Obama che fanno piani con Israele

La rete israeliana Channel 2 dice che nelle scorse settimane c’è stata una serie di incontri riservati tra Israele e delegati di alto livello dei paesi arabi del Golfo per tentare di formare una nuova intesa e bloccare il programma atomico iraniano. Alla notizia ci sarebbe un’aggiunta da fare ed è questa: “considerato che tanto Washington sta facendo poco per fermare gli iraniani, anzi, sta cedendo alle loro lusinghe diplomatiche”. Secondo il report televisivo, il primo ministro Benjamin Netanyahu ha fatto da supervisore a una serie di “meeting intensi” con questi paesi e un emissario del Golfo è persino arrivato in visita segreta in Israele.

05 OTT 2013
  • 1
  • ...
  • 176
  • 177
  • 178
  • ...
  • 210
Il Foglio
  • Privacy Policy
  • Contatti
  • Pubblicità
  • FAQ - Domande e risposte
  • RSS
  • Termini di utilizzo
  • Change privacy settings
Torna All’inizio