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Così è nata la discussissima idea dalemiana di una New Left

A meno di sorprese, mercoledì prossimo Massimo D’Alema sarà eletto alla guida della più importante fondazione politica europea, la Foundation for European Progressive Studies, e la sua nomina ha aperto un vivace dibattito all’interno del Partito democratico. Leggi “Ecco perché gli euro compagni dalemiani vogliono dichiarare la fine del Pd” - Leggi Salvati guarda con scetticismo al D’Alema europeo che rifonda la socialdemocrazia - Leggi Sinistra, socialismo, laburismo: ce la può fare D’Alema a riscrivere il Dna del Pd? - Leggi Chi ha paura del partito degli euro compagni

28 GIU 2010

Chi ha paura del partito degli euro compagni

Ieri lo abbiamo raccontato su questo giornale: la prossima nomina di Massimo D’Alema alla guida della fondazione politica più importante d’Europa (la Foundation for European Progressive Studies) ha aperto un succoso dibattito all’interno del maggior partito d’opposizione. Leggi Sinistra, socialismo, laburismo: ce la può fare D’Alema a riscrivere il Dna del Pd? - Leggi Così D’Alema si candida a fare del Pd un partito di euro compagni

25 GIU 2010

Tra Fioroni e Stalin

Si dice che la nomina di Massimo D’Alema alla guida della Foundation for European Progressive Studies – un grosso think tank nato nel 2008 con l’idea di creare “un insieme di linee guida utili per dare la linea ai maggiori partiti della sinistra europea” – sia in gran parte legata a un risarcimento offerto ai democratici in seguito al clamoroso tradimento di qualche mese fa di cui furono protagonisti i vertici del Pse.

24 GIU 2010

“Serve una New Left”

Così D’Alema si candida a fare del Pd un partito di euro compagni

I vivaci dibattiti sulla compatibilità della massoneria con il Partito democratico, e le polemiche sul profondo significato politico dell’espressione “compagni e compagni”, lasceranno presto spazio a un’altra disputa che promette di accendere il maggior partito dell’opposizione. La disputa nasce da una questione che nessuno dei tre segretari del Pd ha mai risolto definitivamente: la famosa collocazione europea del Partito democratico. Leggi Dalemiano doc spiega perché il futuro dei compagni del Pd è rifondare la socialdemocrazia in Europa - Leggi Tra Fioroni e Stalin - Leggi   Torniamo alla lotta di classe di Massimo D'Alema - Leggi D’Alema torna al lavoro

24 GIU 2010

Lunghissima chiacchierata col sindaco di Roma

La scalata di Alemanno

Ultimamente si parla parecchio di Gianni Alemanno. Si parla spesso della sua Roma (e spesso non se ne parla troppo bene), si parla spesso dei suoi primi due anni alla guida della Capitale (e spesso non se ne parla troppo male), si parla spesso delle malandate casse della sua città (oggi meno malandate rispetto a qualche tempo fa), si parla spesso del suo ruolo di mediazione tra i due cofondatori del Popolo della libertà.

19 GIU 2010

Chi ha paura di Steve Jobs

L’attacco spietato ai blogger puzzoni, la gagliarda difesa della carta stampata, la critica severa a quei furbacchioni di Google, l’occhiolino strizzato agli editori più famosi del mondo, e poi l’accusa di censura, la risposta a Barack Obama e la disapprovazione di uno dei manager più amati del pianeta. Diciamolo pure: il vecchio Steve Jobs ha creato un bel casino. Leggi Il numero uno della Apple sgrida i blogger puzzoni e prepara la sua super battaglia contro Google

17 GIU 2010

Il caso siciliano spiega che cosa c'è dopo il Partito democratico (vi dice qualcosa la Quercia?)


 Le interessantissime elezioni siciliane, trascurate va detto in modo indegno dalla grande stampa italiana, presentano un interessantissimo spunto di riflessione che forse chiarisce una volta per tutto il delizioso stato di salute del maggior partito dell’opposizione. In Sicilia, ve ne sarete accorti, il Pd negli ultimi mesi non ha trovato meglio da fare che frantumarsi in varie e allegre fazioni l’una in conflitto con l’altra.

04 GIU 2010

Evviva Steve Jobs

Il numero uno della Apple sgrida i blogger puzzoni e prepara la sua super battaglia contro Google

Siamo arrivati in redazione, abbiamo acceso i computer, abbiamo aperto le agenzie, abbiamo curiosato tra le ultime notizie e abbiamo scoperto con piacere che l’allegra sputtanopoli a disposizione permanente degli allupati curiosoni internettiani da ieri mattina ha un nuovo nemico: Steve Jobs. Dichiarazione di guerra numero uno: “Non voglio che ci trasformiamo in una nazione di blogger”. Dichiarazione numero due: “Credo nei media e nei contenuti delle notizie”. Lettori del Foglio on line, cosa ne pensate? Dite la vostra su Hyde Park Corner - Leggi   La mela ammalata

02 GIU 2010

Grembiuli democratici

Ecco perché uno dei prossimi piccoli problemi da risolvere per il Pd si chiama massoneria

Da qualche tempo a questa parte c’è una piccola domanda che gira con insistenza tra i corridoi del Partito democratico. Una domanda che non riguarda né il federalismo, né le intercettazioni né i termini della manovra finanziaria ma che a metà giugno finirà tra gli ordini del giorno della più importante tra le commissioni del Pd: quella di Garanzia. La domanda è semplice: “Si può essere allo stesso tempo democratici e pure massoni?”.

29 MAG 2010

“Se il governo ci propone una riforma cazzuta, la voteremo”

Il tesoriere del Pd ci dice perché il federalismo è una grande occasione per il Pd

Roma. “Nel nostro partito ci sono molte persone che non hanno capito l’occasione storica che ci ritroviamo davanti. Il federalismo, se fatto come si deve, può essere una vera occasione per rivoluzionare l’Italia, rivoltandola come un calzino e responsabilizzando quelle aree e quelle regioni che oggi stanno letteralmente finendo a rotoli". Vi chiederete se queste parole arrivino dalla bocca di un vecchio leghista o magari dalle labbra di un convertito dipietrista, e invece no...

21 MAG 2010
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