Pier Luigi Bersani salirà oggi verso le 18 al Quirinale senza i numeri “certi” chiesti la scorsa settimana da Giorgio Napolitano come condizione necessaria per trasformare l’incarico offerto in una nomina utile a formare un nuovo governo. Le lunghe consultazioni portate avanti dal segretario del Pd non hanno dato i risultati sperati e dopo le chiacchierate con le parti sociali, con la Cgil, con Bagnasco, con Don Ciotti, con Saviano, con il Wwf, con il Touring Club e, infine, con tutti i partiti che fanno parte di questa legislatura (si chiude oggi verso le 16 con il Pd, che sarà veramente ricevuto dal segretario del Pd) Bersani, allo stato dei fatti, non ha in mano nessun accordo che possa tranquillizzare il Quirinale sulla questione numeri "certi".
Giuli Quelli che “Napolitano non si azzardi”