Riecco Elisabeth Badinter, filosofa francese anti maternità (e libertà) Quando Elisabeth Badinter, filosofa francese piuttosto severa, dice alle madri: “Ehi, rilassatevi. Bevete un bicchiere di vino, fumatevi una sigaretta, date un biberon al vostro bambino e cercate di riprendervi la vostra vita”, non ha torto. Apre uno spiraglio nel tunnel (luminosissimo, arredabile) della maternità, quando sembra che anche solo mangiare gli spaghetti alle vongole prima della poppata sia un gesto snaturato, quando ritardare l’addormentamento del piccolo di quindici minuti per chiacchierare al telefono con un’amica è la dimostrazione dell’inadeguatezza e dell’incapacità di adattarsi ai ritmi della natura. 31 LUG 2011
Back to black Una madre lo sa. Lei lo sapeva, che Amy Winehouse non sarebbe diventata vecchia, né grande, che non le avrebbe chiesto di tenerle i nipotini mentre partiva per il fine settimana con un nuovo fidanzato. “Era una questione di tempo”, ha detto. Significa che ogni nuova notizia poteva essere una cattiva notizia, ogni squillo di telefono poteva essere il sipario che scende. Leggi Amy e fa' ciò che vuoi di Stefano Pistolini - Leggi Una birra all’Hawley Arms, il pub che deve tutto ad Amy Winehouse 26 LUG 2011
Prima la mamma Il guaio della Francia non è solo che si conoscono tutti (quindi un’eventuale rivoluzione è da scartare a priori), ma anche che tutti sono stati a letto con tutti. E quando gli incroci erotico sentimentali raggiungono un alto livello di esposizione pubblica, le cose serie rischiano di trasformarsi in un romanzetto d’appendice, e le figlie insicure vengono schiacciate ripetutamente dalle madri egocentriche. Leggi "Predatore brutale", anche la madre di Banon attacca DSK - Leggi tutto sul caso Strauss-Kahn 20 LUG 2011
L’ira funesta Marina Berlusconi rilascia interviste solo quando è furiosa La risposta era nel vestito. Marina Berlusconi era andata a una serata di gala, subito dopo la sentenza sul Lodo Mondadori, con un abito lungo e bianco. E’ stato lì che la terra ha cominciato a tremare. Lei si veste sempre di nero e corto. Il bianco, nel linguaggio di Marina Berlusconi, significa di certo ira funesta e lutti agli Achei, e infatti ha dichiarato, mentre risaliva in macchina senza modificare il sorriso ma lanciando un fulmine dallo sguardo: “Festeggio perché si deve festeggiare, ma l’arrabbiatura resta, questa cosa è troppo grave”. 14 LUG 2011
La luna di miele separata è la nuova frontiera della modernità La luna di miele separata è un colpo di genio: il principe Alberto ha la fede al dito (requisito necessario per mettere al mondo un figlio legittimo, priorità del Principato) e una suite tutta per sé. Può guardare il calcio, navigare nei siti per adulti, telefonare a Putin, ricevere hostess in camera, ogni qualche ora alzarsi per andare a sottoporsi a un test di paternità (per fare prima, ormai lo chiamano dalle cliniche nei giorni di luna piena, quando c’è il picco delle nascite: almeno uno o due neonati sono quasi sempre suoi), senza doversi sorbire la disperazione della moglie Charlene. 13 LUG 2011
Non aprite quel libro La prima cosa da fare, se si è donne, è bruciare tutti i romanzi. Non leggere mai più. Lavorare a maglia, piuttosto, andare a pilates o a farsi iniezioni di botox, ma non toccare un libro. “Mai nessuna vergine ha letto dei romanzi”, scrisse Jean-Jacques Rousseau nella prefazione di “Giulia o la Nuova Eloisa” (1761), il best seller che tutte le fanciulle in fiore di quegli anni leggevano di nascosto in camera da letto, dopo che era stato vietato loro di sfogliarlo. 11 LUG 2011
Festa mobile Essere l’ultimo amore di un uomo offre un grande potere: la possibilità di cancellargli il passato (non a tutte riesce: non è riuscito all’ultima moglie di Francis Scott Fitzgerald, e nemmeno a quella di Richard Burton). Essere la quarta e ultima moglie di Ernest Hemingway ha permesso a Mary, per amore, per senso del possesso e del ruolo, per orgoglio coniugale, di eliminare alcune parti fastidiose ed eccessivamente sentimentali da “Festa mobile”. 10 LUG 2011
Lo stupro percepito Se le spunta il perizoma dai jeans a vita bassissima, è più che altro stupro percepito. Se lui le ha detto: dammi la mano perché solo così riesco a fare l’intervista, e lei non è subito fuggita urlando, è pazza a pensare di denunciarlo dopo otto anni per tentato stupro, con quel faccino da gattamorta, poi. Se lei gli sorride ammiccante, prima, che stupro è? Se lei è una prostituta, non scherziamo. Se lei l’ha seguito in albergo, di notte, e qualcuno li ha visti baciarsi, poi non può lamentarsi che lui l’ha stuprata. 10 LUG 2011
Dopo il dopo DSK "Quando un predatore abituale si scontra con una bugiarda abituale, la bugiarda quasi certamente perde, anche nel raro caso in cui stia dicendo la verità”, ha scritto sul New York Times Maureen Dowd, con un po’ di amarezza, a proposito della liberazione di Dominique Strauss-Kahn. La cameriera del Sofitel si è rivelata per molti versi inattendibile, ha raccontato bugie, potrebbe essere una prostituta, la sua credibilità è perduta. Leggi Il processo a Strauss-Kahn ci insegna la giustizia giusta di Giuliano Ferrara - Strauss-Kahn è accusato anche da una giornalista francese - Leggi Sesso e giustizia, il dossier del Foglio.it 05 LUG 2011
Fedeli all’infedeltà Scoperta: la monogamia è ormai obsoleta Tra le venticinque cose per cui la gente incredibilmente continua a stupirsi (secondo Nora Ephron, nel pamphlet “Non mi ricordo niente”, Rizzoli), una è davvero eterna: “E’ impossibile conoscere la verità sul matrimonio di qualcuno, compreso il proprio”. Preceduta da un’altra, ancora più immutabile: “Gli uomini tradiscono”. Appurato che anche mandare foto di piselli e pettorali è tradimento (con l’aggravante, per Anthony Weiner, della moglie incinta, giovane e bellissima), in America stanno rivedendo le teorie sulla monogamia. Leggi La frontiera twitteriana del più famoso dei pompini - Leggi Le donne ai tempi degli scandali politico-sessual-twitteriani 11 GIU 2011