Love & Capital La vita privata ai tempi di Marx e Engels Ha la copertina rossa. Come la rivoluzione e come l’amore. Per entrare nella vita privata di Karl Marx (senza intercettazioni il risultato non è sufficientemente morboso, senza le interviste alla governante di vent’anni i particolari sono solo immaginabili) con l’intenzione chiara di raccontare qualcosa di scandaloso, o magari soltanto di umanizzare il mito (come disse Françoise Giroud, autrice di una biografia della moglie di Marx). 02 OTT 2011
Pubblico & Privato Il lunedì mattina senza Francesco Alberoni, sembra impossibile. Da venticinque anni stava lì, in prima pagina sul Corriere della Sera, con una fotografia sfocata e senza tempo, a raccontare la dimensione soffice dei rapporti umani, e adesso ha salutato tutti, piano e gentile, perché il suo contratto è scaduto (dicono che sia in atto un trasloco sul Giornale, e che il lunedì resterà quindi consacrato alle liti col capufficio, all’ingratitudine dei beneficati e agli uomini che si eccitano molto prima delle donne). 27 SET 2011
Come fa a far tutto? "Credo nella parità dei sessi? Non lo so", dice Kate (la mamma stressatissima di “Ma come fa a fare tutto”, e non riuscendo a fare tutto, cioè andare al cinema a vedere Sarah Jessica Parker che finge di avere i capelli in disordine, si può sfogliare il romanzo di Allison Pearson, pubblicato da Mondadori). Era una bella idea, quella della parità. “Possono offrirci ottimi posti di lavoro e tutta l’aspettativa possibile in caso di maternità, ma finché gli uomini non saranno programmati per notare che è finita la cartigienica, qualsiasi progetto è destinato a fallire”. 24 SET 2011
Boy’s club La reazione giusta dovrebbe essere: indignazione. Non questa meschina Schadenfreude. Ma scoprire che tutto il mondo è uno spogliatoio di calcetto, e la Casa Bianca lo è anche di più, ha lati interessanti. Barack Obama era, ancora prima del presidente perfetto, l’uomo perfetto. Un uomo che, se si trovasse, come in “Carnage” di Roman Polanski, in mezzo a una discussione fra genitori apparentemente civili, non direbbe mai di avere un modello di virilità alla John Wayne, non mortificherebbe la moglie sfottendone gli slanci umanitari. 22 SET 2011
Sessantenni oggetto All’inizio, e per parecchio tempo, fu un amore quasi segreto (chiacchierato solo dall’élite dell’élite, che fingeva di compiangere la moglie tradita), quello fra il filosofo rock e l’ereditiera chic. Da quasi un anno, invece, Daphne Guinness (ci sarebbe la birra di mezzo, oltre a un lussuoso divorzio da un miliardario greco, che le ha fruttato circa venti milioni di sterline) e Bernard-Henri Lévy sono fidanzati ufficialmente, o almeno hanno rinunciato a una impossibile clandestinità: passeggiano mano nella mano, lei su platform di altezze siderali, Daphne ha dichiarato ai giornali che Bernard “è ovviamente l’amore della mia vita”. 21 SET 2011
Ciao Super Girl Verrà sostituito da qualcosa di più conforme, una nuova programmazione ispirata alla morale, alla sicurezza e ai lavori domestici. Basta con le ragazzine che cantano, ballano, diventano famose grazie ai riflettori e al televoto. Questo non è l’occidente, qui non ci si corrompe l’anima. Il governo cinese ha sempre giudicato “Super Girl” (trasmissione di enorme successo, lanciata nel 2004, che ha toccato punte di quattrocento milioni di spettatori: il record nella storia della televisione cinese) un modello “malsano”. 20 SET 2011
Viva la chat Cari intercettatori, non leggete questo articolo Spettabili intercettatori, non leggete questo articolo (dovesse succedere che in pescheria vendano le orate avvolte nel giornale). Perché sarebbe bello poter mantenere questa vertigine comunicativa chiamata Messenger (anche What’s app, per chi preferisce l’iPhone), la chat da passeggio che, a leggere le cronache, offre la quasi certezza di non essere spiata, intercettata, registrata e in tempo reale pubblicata. Ormai parlare al telefono con la suocera o scrivere un sms al gommista dà un altro tipo di vertigine, la sensazione di stare dentro un reality show Leggi Sulle intercettazioni Napolitano dà ascolto al Cav. (ma il decreto no) di Salvatore Merlo - Leggi Il gip di Milano chiede l'imputazione coatta per Berlusconi 15 SET 2011
Santa Madonna Madonna e Daniela Santanchè se si conoscessero si amerebbero. Probabilmente anche alla Santanchè fanno schifo le ortensie, anche Madonna odia i poveri (satira) ed entrambe hanno conosciuto il dolore vero, quello che non si dimentica, stare in piedi senza calze dentro tacchi tredici. Se riesci a camminare così, a vivere così, puoi affrontare qualunque cosa: una crisi di governo, un ex marito stronzo (Sean Penn ha recentemente detto in un’intervista: “Madonna? Con lei ho passato quattro anni senza intavolare una conversazione che sia una”). 14 SET 2011
In garage In garage non fa differenza. L’attenzione scandalizzata sulle corde, i tubi e il bondage con soffocamento (finito malissimo, con una ragazza morta impiccata, un’altra in ospedale e l’uomo che guarda agli arresti domiciliari per omicidio colposo) è un ammennicolo da portineria, curiosità prevedibile attorno alla parola sesso, perché si può di nuovo fare i guardoni e nello stesso tempo dire: che orrore, con le corde signora mia. Ma ognuno cerca il (rischioso) godimento come vuole: andare forte in moto, lanciarsi col paracadute, raggiungere l’infarto a forza di salsicce. 13 SET 2011
Sono una (cattiva) madre Voglio essere una buona madre. Non mi importa di nient’altro. L’ho pensato di nuovo stamattina, quando ho salutato i bambini prima di uscire, anzi ho salutato solo la più grande con la mano, nascosta dietro la porta della camera, e lei ha alzato il pollice e mi ha detto con gli occhi da grande: vai, che il piccolo lo distraggo io, così non piange a vederti andare via (“Vieni Giulio, ti faccio vedere una cosa bellissima, la Pimpa con l’anatroccolo”). Lei ha solo cinque anni ma da subito ha imparato che quel momento è uno strazio. 12 SET 2011