Se Dio vuole l’Italia non cambia Nonostante la faccia truccata ma buia di Silvio Berlusconi ieri pomeriggio alla Camera, nonostante il suo rimanere seduto, da solo e a capo chino, nonostante i guai, l’euforia da disastro, la depressione pre e post euforia da disastro, la signorina spread che arriccia il naso, la brutta canzone di Roberto Vecchioni suonata e tweettata mille volte sabato scorso alla manifestazione del Partito democratico, per il grande valore evocativo di “questa lunga notte dovrà pur finire”, nonostante gli appunti scritti a mano dal Cavaliere con la parola “traditori”, la fine del mondo è altrove. 09 NOV 2011
L’infanzia non è mai esistita, è una tortura inventata dai vittoriani Prima del Diciannovesimo secolo l’infanzia non esisteva. C’erano dei piccoli esseri umani frignoni che nella metà dei casi riuscivano a superare i cinque anni di vita, ma mancava del tutto l’interesse verso lo stato esistenziale di “bambini”, o un’attenzione per la loro felicità, e l’amore per i nuovi nati veniva considerato uno spreco di energie, qualcosa di inutile come l’affezionarsi a un vecchio gattaccio malato. 08 NOV 2011
La trasformazione di una donna libera in una ladra di preservativi Come può una donna forte, appassionata, libera, colta, realizzata, trasformarsi di notte in una ladra? Non di gioielli, non di banconote, ma di contenuto di preservativi usati. Succede, è successo, e Liz Jones, stella del giornalismo britannico, ex direttrice di Marie Claire, ora cinquantenne senza figli, l’ha confessato fin nei dettagli sul Daily Mail, con un articolo pieno di dolore e di rabbia: è la corsa segreta alla maternità, quando non si ha più vent’anni né trenta, quando non si credeva che all’improvviso sarebbe esplosa una bomba nel cervello. 05 NOV 2011
Mildred Pierce La figlia di Kate Winslet è la più colossale stronza della letteratura La figlia di Mildred Pierce è la più colossale stronza della storia della letteratura, e guardare l’ultima puntata della miniserie, stasera su Sky, sarà uno spasso. Doloroso, perché finisce: scompaiono i vestiti di Kate Winslet, quel rossetto clamoroso, l’aria da donna solida e perduta che sa fare i conti e sa come ci si spoglia, scompare il parassita snob che lei mantiene e che quindi la considera una sguattera sexy e non una signora. Massima consolazione, oltre alle repliche. 28 OTT 2011
Gli emendamenti meno noti di B. Franklin su come farsi un’amante Adesso non è prudente scrivere “Consigli per scegliere un’amante”: si provocherebbe subito una giusta, dolorosa e intransigente indignazione. Si verrebbe paragonati, con un po’ di fortuna, a Dominique Strauss-Kahn (rispetto al quale Libération ieri si chiedeva se lo scambismo sia diventato lo stadio supremo del socialismo), o a maniaci sessuali qualunque, produttori di sub cultura mercificatoria. 27 OTT 2011
Laugh-in Tra i francesi che (non) si incazzano e i giornali che svolazzano, ieri sera a piazza Farnese ridevano tutti (il direttore di questo giornale ha anche ballato Charles Trenet con le signore, per intrattenere il pubblico nell’attesa di Antonio Martino – che è arrivato giusto un tantino in ritardo, a festa finita). Ridevano gli impiegati dell’ambasciata, che prima guardavano sospettosi dalle finestre, e poi sono scesi in piazza a controllare e a sventolare un po’ di bandiere (invece il responsabile della sicurezza, vestito da ispettore Clouseau, era molto teso). Guarda il video della manifestazione - Guarda le foto - Guarda il servizio di Repubblica Tv - Guarda il servizio del Tg3 Leggi Noi e loro. Ritratto amante ma doverosamente spietato di tutto quel che c’è di francese in Sarkozy di Lanfranco Pace 25 OTT 2011
Julia Kristeva ha scommesso sul soffio di vita prima di tutto e dopo tutto Julia Kristeva sorride respirando questa corsa chiamata vita, e lo scrive a Jean Vanier, che accoglie “il grido di una donna e di una madre che raggiunge il mio grido”. Bellissima intellettuale nata in Bulgaria, semiologa, allieva di Roland Barthes, scrittrice, psicoanalista, sposata con quello che ritenne, allora, il migliore dei giovani scrittori, Philippe Sollers (hanno fatto insieme, anche, un interessante dialogo sull’infedeltà), ammirata e importante nello scintillante mondo intellettuale parigino, madre di un figlio disabile, David. 21 OTT 2011
Discorso amoroso Per scoprire di cosa stavano parlando tutti, negli anni Ottanta in America, bisognava iscriversi a Semiotica 211. I partecipanti al corso erano dieci, e avevano un’aria così spettrale “che il colorito sano di Madeleine sembrava sospetto come un voto a Reagan”. Bisognava parlare di destrutturalismo e dire: “Derrida è un dio”. Madeleine amava Jane Austen, le sorelle Brontë e voleva diventare “una vittorianista”, ma nel 1982 aveva le idee confuse e temeva di sembrare una superata secchiona sciatta, con le dita sporche d’inchiostro. 19 OTT 2011
Com’è potuto succedere che siamo tornate a casa a fare la calza? Com’è potuto succedere che siamo finite a scambiarci le ricette dei pancake al cioccolato? Che raggiungiamo vertici di godimento, inimmaginabili in un consiglio di amministrazione, quando troviamo davanti alla porta di casa la cassa settimanale di carne e verdura biologica (e abbiamo la deliziosa certezza che il pollo ha vissuto una vita degna, razzolato bene, mangiato cose buone, guardato bei panorami)? Possibile che, dopo tutta la fatica fatta, proviamo più piacere a fare le femmine, piuttosto che a calpestare il mondo con i tacchi alti? 15 OTT 2011
Nozze d’oro Eva Kant e Diabolik sono una coppia che funziona. Hanno raggiunto un equilibrio perfetto, lei gli sta di fianco e non più dietro, sono due geni del male, si divertono, producono utili. Ma al di fuori della criminalità, quali sono i matrimoni (quasi) eterni, in mezzo all’oceano dei divorzi? Come si arriva a non desiderare, dopo pochi anni, una carta d’identità falsa e una nuova vita? Iris Krasnow, giornalista e bestsellerista americana, sposata da decenni e con quattro figli, ha individuato la formula. 14 OTT 2011