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Il mondo di Karl

L’uomo di cui nessuno ricorda di avere mai visto il collo (dopo l’anno in cui perse quarantadue chili in tredici mesi) ritiene che i pantaloni da jogging siano un segno di sconfitta: “Hai perso il controllo della tua vita. Quindi esci in pantaloni da jogging”. Karl Lagerfeld forse ha compiuto ottant’anni, ma ha sempre tenuto nascosta la sua età, e anni fa fece causa all’autrice di un libro (su Lagerfeld, Yves Saint Laurent e i gloriosi eccessi degli anni Settanta a Parigi), scritto per scandalizzare e poi censurato dai librai parigini

19 SET 2013

Istantanee che passione

La superiorità di Instagram, ovvero il filtro del desiderio

Il meglio di sé, con in più il filtro del desiderio, ecco la perfezione di Instagram. I filtri colorati ci consentono di mettere in mostra ciò che vorremmo essere (ciò che sentiamo di essere e meritare davvero: il tramonto più rosso, il mare più blu e noi lì, più lucenti che mai, più misteriosi, attraenti, e con un’idea precisa e migliore di mondo fra le dita). Mark Zuckerberg ha comprato Instagram un anno fa, per una cifra esorbitante di denaro, contando sul millennio dell’Io e dei sorrisi che splendono e degli occhi che brillano, e adesso il millennio celebra Instagram, lo ringrazia per tutta l’ispirazione che offre, lo usa come una biblioteca, come una strada piena di gente che ha sempre qualcosa da dire. Rizzini Perché il Pd cerca nell’autoscatto la prova della sua purezza ideologica

17 SET 2013

Amore di carta

Quando piove, non ci si può rifugiare sotto un kindle, né si può chiedere un ombrello ad Amazon con spedizione immediata. Quando piove, bisogna andare in libreria. Ne servono tante, in molti punti strategici della città, in modo che, in qualunque posto ci si trovi, si possa arrivare in libreria con una corsa non troppo lunga sotto la pioggia (o sotto il sole infuocato, o anche in una perfetta giornata di quasi autunno). Ha scritto il Times che in una libreria non può succederci niente di male (mentre molte cose non troppo belle stanno accadendo alle librerie), un po’ come da Tiffany, perché il mondo si arresta davanti a quelle porte.

15 SET 2013

Inventario degli ostacoli da superare per essere uomo. Dai tatuaggi in poi

Che cosa significa diventare un uomo oggi, a parte smettere di indossare magliette con stampati i nomi delle università? A parte farla finita con i racconti della immensa sbronza della sera prima, anche. Business Insider, un sito web sfrontato, che racconta il mondo della tecnologia e della finanza, che fa scoop e analisi e ha in mente un uomo à la Goldman Sachs, di quelli che dormono pochissimo, stanno molto al computer ma non vanno in giro in ciabatte di plastica, ha fatto una lista di divieti e di necessari cambiamenti, decisioni da prendere nel caso in cui si voglia passare dalla condizione di ragazzino stempiato a quella di persona adulta di sesso maschile, in grado di non imbucarsi alle feste e non cominciare una conversazione con la domanda: allora, che cosa stai leggendo?

12 SET 2013

La solitudine dell’eroe

Batwoman, pallidissima e misteriosa eroina dei fumetti, un giorno ha baciato sulla bocca la sua fidanzata segreta, Maggie Sawyer, agente di polizia di Gotham City, e le ha detto: “Marry me, Mags”. Una vera proposta di matrimonio, fatta l’inverno scorso con grande intensità, che ha lasciato Maggie senza fiato. Ma la domanda è rimasta senza un sì, finora, perché l’editore di DC Comics, moderno Don Rodrigo, è contrario alle nozze, come hanno raccontato ieri il Times e l’Independent. Anche se Maggie è da sempre il grande amore di Batwoman, e anche se la casa editrice concorrente, la Marvel, ha celebrato già più di un anno fa un matrimonio gay fra supereroi.

11 SET 2013

Übermamme

Anche per loro il primo giorno di scuola è importante. Anche loro provano qualcosa di simile all’emozione (quell’eccitamento misto a digiuno, proprio delle attrici prima di un red carpet e delle modelle un attimo prima della sfilata) e immaginano durante la settimana precedente come vestirsi, come intonare al meglio i propri jeans aderentissimi alla coda di cavallo della bambina, che nel frattempo si dispera invano: mamma, hai scordato di comperarmi le penne cancellabili. Sono le übermadri, le gazzelle che ogni mattina fermano il traffico delle otto e venti, non soltanto per la superiorità estetica e la cura dei dettagli nell’accompagnamento dei figli alla scuola.

10 SET 2013

Dolce settembre

Tesoro, non devo neanche dirti che con quegli shorts a scuola non ci vai, vero? La ragazza distoglie lo sguardo dalla chat del BlackBerry, infastidita: “E perché, mamma?”. “Così ti vesti per andare in spiaggia, ma non ci vai in quarta ginnasio”. La ragazza strabuzza gli occhi, digita velocissima sulla tastiera (racconta in tempo reale alle amiche l’ultimo affronto della madre): “Quindi che cosa dovrei mettermi secondo te, un grembiule?”, “Un paio di jeans, hai l’armadio pieno”. “Sì, e poi mi dai anche la merendina e un bacio in fronte. Comincio la scuola come una sfigata, grazie mille”. “Ma perché, da quando i jeans sono da sfigata?”.

08 SET 2013

Non basta il sexting per sentirsi giovani, ora si sculetta col “twerking”

Avevate da poco imparato la parola “selfie” (autoscatto, di solito compulsivo e condiviso sui social network con una certa assiduità, tale da far pensare a una dipendenza o almeno a un tic nervoso delle labbra quasi sempre a forma di bacio) e “sexting” (l’evoluzione del sesso telefonico, è il sesso attraverso scambio di messaggi, foto di parti del corpo o di corpi interi se si dispone di uno specchio abbastanza grande, ma l’ideale è il doppio specchio) e pensavate di essere salvi. Aggiornati, giovani, capaci di sostenere qualunque conversazione senza sembrare i soli sopravvissuti, aggrappati a uno scoglio fino a stamattina, a un disastro aereo di dieci anni fa.

05 SET 2013

Cav. e cazzoni

Bisogna fare attenzione ai propri sogni (e anche ai complessi di inadeguatezza) perché potrebbero rivelare un’appartenenza politica precisa, un’influenza berlusconiana molto potente, in grado di insinuarsi nelle più segrete aspirazioni, nelle inconfessabili richieste che molti uomini (e donne) fanno ai chirurghi, con la speranza che la vita cambierà in meglio e che ci si guarderà allo specchio con un po’ di orgoglio. Secondo l’Independent, sempre più uomini italiani (il venticinque per cento in più ogni anno) chiedono assistenza chirurgica per allungare, allargare, migliorare quel che a loro (forse anche alle fidanzate) deve sembrare intollerabilmente modesto.

30 AGO 2013

Breve guida (per avventori nevrotici) alla sopravvivenza nei ristoranti

Prenotare con anticipo e sollecitudine e finire sempre relegati in un tavolo d’angolo, rivolto verso il muro, vicino ai bagni. Chiedere timidamente se non si potrebbe avere invece quel bel tavolo arioso e vuoto là in fondo e sentirsi rispondere che no, putroppo è prenotato (ma in tutta la sera non arriverà nessuno, solo a un certo punto ci si siederanno certi amici tatuati del proprietario del ristorante, giusto per bere una cosa e ridere forte, senz’altro di noi, relegati nella zona: perdenti). Quali sono le pessime cose (oltre al pessimo cibo, a volte) che accadono nei ristoranti, i comportamenti che fanno passare la fame, la voglia di vivere, di uscire di casa e di lasciare la mancia?

29 AGO 2013
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