• Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
Il Foglio
  • Abbonati
  • Login
  • Il Foglio AI
  • La guerra in Ucraina
  • Papa Leone XIV
  • Podcast
  • Editoriali
  • Leggi il Foglio
  • Newsletter
  • Lettere al direttore
  • Login
Il Foglio
  • Politica
  • Esteri
  • Chiesa
  • Bioetica e diritti
  • Giustizia
  • Economia
  • Cultura
  • Sport
  • Salute
  • Scuola
  • Cinema
  • Scienza
Abbonati
Leggi il foglio
  • Il Foglio di Oggi
  • Il Foglio Weekend
  • Il Foglio Sportivo
  • Il Foglio Review
  • Il Foglio AI
  • Gran Milano
  • Roma Capoccia
  • EuPorn
  • Un Foglio internazionale
  • Terrazzo
  • Una Fogliata di Libri
  • Il Figlio
  • Mobilità
  • Agrifoglio
  • Rubriche
  • Conosci i foglianti
  • Lettere al direttore
  • Le vignette di Makkox
  • Gli articoli del direttore
  • Gli articoli di Giuliano Ferrara
  • Il Foglio Arte
  • Il Foglio della Moda
  • Podcast
  • Editoriali
  • Iscriviti alle newsletter
  • Stage al Foglio
Conosci i foglianti
  • 1
  • ...
  • 96
  • 97
  • 98
  • ...
  • 109

Banchieri lungimiranti

Nuova svolta alla Bce. Draghi preannuncia bombe iper espansive

Con una mossa senza precedenti, ieri la Banca centrale europea ha rivelato le sue prossime strategie di politica monetaria indicando la possibilità di un ulteriore taglio dei tassi d’interesse; per ora fermi ai minimi storici. Per policy la Bce non aveva mai fatto intendere alcunché sulle sue scelte future in oltre dieci anni di operatività. Per questo motivo, la comunicazione arrivata da Mario Draghi durante la conferenza stampa di ieri, successiva al Consiglio direttivo, è stata considerata “storica” dagli osservatori. In maniera simile, nel corso della mattinata, al suo debutto da governatore della Bank of England anche Mark Carney ha lasciato aperta la possibilità di nuovi tagli dei tassi. L'editoriale Agenda Bce

05 LUG 2013

Seguire Berlino?

Ieri i capi di stato e i ministri del Lavoro dell’Unione europea si sono incontrati a Berlino. E’ il secondo vertice in tre settimane convocato per contrastare la disoccupazione giovanile, arrivata al 23,1 per cento nell’Ue. Per il cancelliere Angela Merkel si sono pianificate “misure molto concrete”. Il ministro del Lavoro tedesco, Ursula von der Leyen, ha detto ieri alla Cnbc che dai governi verranno mobilitati complessivamente 80 miliardi di euro; inclusi i 6 miliardi spalmati su sette anni (in pratica 200 euro l’anno per ciascuno dei 5,7 milioni di giovani disoccupati) stanziati dal Consiglio europeo di giovedì scorso.

04 LUG 2013

La flemma dei ricchi risparmiatori italiani sgonfia il pil

I grandi fondi d’investimento italiani custodiscono una ricchezza gigantesca; il modo in cui decideranno di usarla definirà il loro ruolo nella boccheggiante economia nazionale: un potenziale volano o un’angosciante zavorra? Per adesso, il settore del risparmio è popolato da “conservatori per necessità” (le famiglie) e “conservatori per abitudine” (i fondi). Le famiglie accumulano e si affidano ai fondi di gestione privati, alcuni di origine bancaria, per cercare la migliore allocazione del loro patrimonio.

03 LUG 2013

Della Valle fa il prezioso con Rcs, ma chi ora disprezza comprerà nel 2014?

L’imprenditore del lusso Diego Della Valle sembra non voler cogliere una ghiotta occasione per diventare l’azionista forte del Corriere della Sera. Rinuncia, per ora, a soddisfare le sue ambizioni. Secondo indiscrezioni raccolte dal Foglio e confermate in mattinata dall’agenzia stampa Adnkronos, il patron di Tod’s non è intenzionato ad aumentare la propria quota di partecipazione nella Rizzoli Corriere della Sera, la società editrice del primo quotidiano italiano, considerata un centro di potere del capitalismo nella quale convivono banche e imprenditori. E’ un segnale, nulla per ora si può dire di definitivo.

28 GIU 2013

Adesso questo salotto buono (e un po’ malconcio) a chi lo do?

Rizzoli Corriere della Sera e Mediobanca, i due salotti buoni della finanza italiana, sono in subbuglio. Non è ancora chiaro chi potrà essere il padrone della società che edita il Corriere della Sera: l’imprenditore Diego Della Valle è attivo ma non si è ancora deciso. Il cda di Mediobanca, invece, ha annunciato venerdì scorso quella che è stata letta dalla stampa come una “rivoluzione”: l’ad Alberto Nagel ha anticipato l’uscita dai patti di sindacato nei quali l’istituto fa da pivot. Mediobanca si è però scoperta debole rispetto ai concorrenti, nazionali ed esteri, nell’attività di banca d’investimento, branca che ha trascurato in passato privilegiando il suo ruolo di “banca di sistema” del capitalismo italiano.

27 GIU 2013

Spoils system, ma trasversale

S’avanza l’idea delle “larghe intese” per le partecipate di stato

Eni ed Enel, scadenza dei vertici al 2014, restano con i capi nominati dal Cav., graditi a sinistra. Finmeccanica in regime di rinnovo trasversale, con un occhio al Pd. Questa è la partita in atto delle nomine. Nel contesto delle larghe intese i partiti uniti nell’allenza governativa, Pd e Pdl, hanno usato il voto parlamentare per assicurare ai manager loro graditi un posto nelle principali società a partecipazione pubblica, oggetto di una mozione sulla “trasparenza delle nomine” in Senato, isolando il movimento montiano di Scelta civica.

21 GIU 2013

Doppio vertice europeo

Letta presenta il piano sui giovani all’Europa che però ci crede poco

Enrico Letta ha fatto della lotta alla disoccupazione giovanile il “vero punto delle politiche” del suo mandato da presidente del Consiglio con l’intenzione di portare le possibili soluzioni di questa “emergenza” sul tavolo del prossimo vertice europeo. Il primo passaggio del percorso lettiano si è concretizzato ieri a Palazzo Chigi, dove si è tenuto il vertice a otto tra i ministri finanziari e del Lavoro di Francia, Spagna, Germania e Italia; una formula inedita nella storia delle consultazioni tra paesi membri dell’Unione europea. “Non abbiamo più tempo. Occorre intervenire subito per contrastare la disoccupazione e in particolare quella giovanile”, ha detto Letta durante l’incontro.

14 GIU 2013

Mediobanca cerca fortuna all’estero ma ha molte grane in Italia

Se ne parla da un anno, ma il momento è arrivato: Mediobanca deve fare le valigie e cercare spazio all’estero. Ai piani alti di Piazzetta Cuccia si vuole dare nuovo slancio a un’espansione oltre confine delle attività di investment banking e corporate finance per cercare delle opportunità di profitto in nuovi ma già affollati mercati. Il processo non è facile, il buon esito non è scontato, ma fare un tentativo è necessario. Alla discussione su questo tema sarà dedicato il cda del 20 giugno, quando dovrà essere approvato il piano strategico.

14 GIU 2013

L’esploratore di Francoforte

Draghi è alle strette. I suoi piani riformatori sono in discussione

La Banca centrale europea è nel mezzo di una profonda “fase esplorativa” degli strumenti – degli interventi e anche delle minacce verbali – che può utilizzare al fine di sostenere l’economia reale, mantenere la stabilità finanziaria e restaurare le normali condizioni del credito bancario nell’Eurozona. Questa “fase di discussione” l’ha descritta ieri il presidente della Bce, Mario Draghi, parlando da Francoforte a seguito del Consiglio direttivo della Banca centrale. E’ stato un Consiglio transitorio dal punto di vista operativo nel quale non sono state prese decisioni particolari. L'editoriale Draghi zittisce tutti sulla Grecia

07 GIU 2013

Altro fumo sul Montepaschi

Rispondono goffamente all’inchiesta fogliante con una falsa esclusiva

E’ durata poco la svolta bonaria  nei confronti del Monte dei Paschi, è durata lo spazio di un articolo di Repubblica, quello pubblicato nell’inserto Affari & Finanza lunedì scorso dal titolo “Montepaschi: Profumo di salvezza”, un peana alla nuova gestione di Mps, e anche un incoraggiamento (con qualche incognita) al presidente Alessandro Profumo deputato a rimettere in sesto il Monte, la cui condizione si è aggravata anche a causa di uno scandalo montato dai media sul “disastro derivati”. Come si è cercato di raccontare su questo giornale con un’inchiesta pubblicata mercoledì. Leggi l'inchiesta Mps, lo scandalo inventato della banca degli scandali

24 MAG 2013
  • 1
  • ...
  • 96
  • 97
  • 98
  • ...
  • 109
Il Foglio
  • Privacy Policy
  • Contatti
  • Pubblicità
  • FAQ - Domande e risposte
  • RSS
  • Termini di utilizzo
  • Change privacy settings
Torna All’inizio