WikiCommons
Andrea's Version
Il giornalismo inflessibile ora stranamente silente
Ci sarebbero moltissimi argomenti per parlare e denunciare, dagli omicidi dei connazionali al cecchinaggio a Sarajevo. E pure l'Ucraina che vorrebbe partecipare ai mondiali di football
Chissà quanti potrebbero essere, gli argomenti. Gli omicidi di un pugno di nostri connazionali molto abbienti, per esempio. Più di un centinaio per un week-end a Sarajevo dove si sarebbero divertiti a sparare, migliaia di dollari alla mano, dalle colline perfettamente sovrastanti, sui rospetti bosniaci della città. Bambini, piccoli, bersagli di indiscutibile classe. Sarebbe un argomento, o no? Si sta parlando del 1993-1995, nella speranza che si tratti di una bufala infame. Quella del solito giornalismo spettacolare, ma tremando all’idea che non lo sia stata. La mejo informazione de noantri, inflessibile, implacabile e appassionatamente giudiziaria degli ultimi trent’anni, non è sembrata appassionarsi alla notizia. Non lo sembra tuttora. Vabbé, l’innocenza del provincialismo.
Un secondo e più piccolo argomento: l’Ucraina vorrebbe partecipare ai prossimi mondiali di football. Sta partecipando alle eliminatorie: potrebbe fottere Putin più di un missile sul Cremlino. Noi disonesti confidiamo nello sport: bene o male che gli ucraini giochino, che vincano, o che stravincano, rubando l’ultimo rigore da un arbitro corrotto dalla brigata Azov, beh, pazienza.
Andrea's Version