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Andrea's Version

Santa Falsità, o Santo Travaglio

Andrea Marcenaro

“Vi è un grado di falsità incallita che si chiama coscienza pulita”. Lo disse Friedrich Nietzsche. “Il demagogo è uno che predica notizie che sa false a gente che sa cretina”. Questa fu un’opinione di Mencken, omaggiato compositore americano di musica. “Le persone che fanno professione di sincerità - adesso è Umberto Saba che parla - sono le più false e simulatrici”. E Oscar Wilde:”La notizia più falsa è quella che non viene mai accompagnata da una risata”.

Andiamo da Paul Valery: ”Durante il carnevale ci sono uomini che indossano una maschera in più”. Mentre Schopenhauer era convinto che: “Assaporare la gioia per il danno degli altri è mostruoso”. E Jack London tenne a precisare che: "Non tutti i mostri hanno le zanne”. Bene. Pensate adesso che ognuna di queste sette intelligenze ha detto ciò che ha detto senza nemmeno aver potuto conoscere Marco Travaglio. Mentre l’ottavo, un anonimo e contemporaneo fruitore di Face-book, che conosco, insiste a domandare: “Mi dite in che giorno si festeggia Santa Falsità? Vorrei mandare gli auguri a un tipetto”. 

  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.