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Andrea's Version

Reagire in modo civile, certo

Andrea Marcenaro

Ti menavano? Rispondere in modo proporzionato. Ti attaccavano Hamas, Hezbollah, lo Yemen, l’Iran, mezzo Iraq e la Siria? Non passare il segno, ebreo, non esagerare, basta e avanza un pareggio. Così si spingeva, con garbo, nel mondo civile. Ma si spingevano perfino più in là. Minacciavano sfracelli dal fiume al mare. Mostravano migliaia di missili, centinaia di tunnel sempre integri, decine di migliaia di scapestrati in armi nell’attesa del prossimo 7 ottobre. Certo che lo facevano.

E non esibivano forse i depositi di tritolo ancora intatti, schiamazzando nel frattempo sugli ostaggi, soccorsi dal perché e dal percome di prestigiosi e numerosissimi pensatori dell’occidente, i quali mai avrebbero rinunciato, la sera, né al burraco, né alla meticolosa conta dei bambini morti macellati col contributo dell’ufficio stampa di Hamas? L’abbiamo vista tutti quella scena, noi vedenti. Per mesi. Finché. Finché una sera, impiccicata dalla menata del burraco, Israele non ha osato proporre un giro di poker nel centro di Gaza. Non di briscola, di poker. Telesina, il più duro. E’ da allora che, laggiù in fondo, s’intravvede una specie di pace.
 

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.