Dario Franceschini (foto LaPresse)

I problemi di digestione di Franceschini

Andrea Marcenaro

La dispepsia si cura. Può provocare mal di testa e difficoltà di concentrazione, quest’ultima soprattutto, ma non è grave. Se però ingurgiti bambini vivi...

La cattiva digestione si chiama dispepsia, dai termini greci “dys” e “pepsis” (per Di Maio: che è precedente a Pepsi). La dispepsia si cura. Può provocare mal di testa e difficoltà di concentrazione, quest’ultima soprattutto, ma non è grave, si cura benissimo e basta poco: farmaci procinetici da banco nei casi più difficili, ma perfino semplici rimedi naturali come tisane calde a base di finocchio, o infusi di limone e zenzero. Quando ti viene la dispepsia? Quando mangi troppo o mangi male. Eppure dopo un pasto eccessivamente disordinato, con sensazione di gonfiore addominale e eruttazione, può essere sufficiente succhiare una caramella alla menta, all’anice, alla liquerizia. Perché è un disturbo poco più di niente. Di solito. Se però ingurgiti bambini vivi, come sostengono i Cinque stelle riguardo a Franceschini, non c’era già un cazzo da fare per i comunisti veri, figurarsi un democristiano finto.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.