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È estate, va bene tutto

Andrea Marcenaro

Da Salvini a Di Maio, passando per Di Battista. Storie di ordinaria follia sotto il sole

Un giornale titola: “Basta con le crociere pagate dagli italiani”; un vicepresidente ministro fa sapere ai freschi acquirenti di uno stabilimento siderurgico che se non si fanno la galera per crimini mai commessi, dovranno vedersela con lui; Di Maio e Di Battista parlano tra loro e sembrano ogni volta la riedizione della Volante uno-Volante due di arboriana memoria; il Corriere regala una paginata a un fuori di testa che ci racconta: “Dalla mia Potenza fino a Bolzano a caccia di un po’ di fresco”, senza un cacchio di caposervizio che lo avvisi: ma sei scemo, e aspetta settembre, no? Pazienza comunque, va bene tutto. È che vengono pure a menartela che a rovinarti la salute sono gli aperitivi.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.