Tariq Ramadan

I profilattici dei Savi di Sion

Andrea Marcenaro

Compiacimento per la fake news su Weinstein e il Mossad, cautela e delicatezza per le accuse di stupro a Tariq Ramadan (e qualcuno evoca pure il complotto sionista). A noi sorge una domanda 

Noti l’estrema souplesse con cui vengono trattate le ultimissime minacce alla copertina di Charlie Hebdo sulla Sesta colonna dell’Islam; noti il compiacimento peloso mostrato dagli organi di stampa occidentali per accompagnare la notizia (falsa) che Harvey Weinstein facesse coprire le proprie porcate dal Mossad; noti l’estrema cautela e l’inabituale delicatezza con cui vengono trattate, dai medesimi organi d’informazione, le accuse di stupro a Tariq Ramadan; noti come le accusatrici dello stesso Tariq, contrariamente alle altre accusatrici “normali”, siano state provviste di scorta in seguito a minacce; noti, sempre a proposito di Tariq, come importanti esponenti delle comunità musulmane tra cui, tanto per non far nomi, l’italiano Davide Piccardo, mettano in guardia sul complotto sionista contro l’intellettuale dei Fratelli Musulmani che insegnava a Oxford; noti tutto questo e ti domandi: starà mica per andare in stampa un fortunato libretto intitolato: “I profilattici dei Savi di Sion”?

  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.