I Perturbazione escono con il concept album (dis)amore

Sull' impossibile definizione dell'amore e del suo contrario

    Milano, 28 mag. (askanews) - Raccontare tutte le fasi dell'amore in un percorso fatto di 23 canzoni. E' l'idea alla base di (dis)amore, è il concept album dei Perturbazione, l'ottavo disco di studio, della band che Tommaso Cerasuolo racconta così. "Ci siamo accorti che molte delle nostre idee ruotavano attorno al tema dell'innamoramento e del disamoramento, come forze non opposte ma parte della stessa energia, che c'è nell'incontro e nello scontro tra due persone". Il racconto è tutto rinchiuso in una casa nei diversi ambienti con libri e situazioni ispiratori, ma stilisticamente raccoglie anche molti generi come spiega Cristiano Lo Mele. "Questo album è composto da 23 momenti musicali molto eterogenei tra loro che apparentemente potrebbe andare in conflitto con la linearità della storia raccontata, in realtà proprio questa differenza di atmosfere e di suoni ci sono stati utili per raccontare il respiro e i tempi di questa storia"

    Il video del singolo "Io mi domando se eravamo noi" è stato girato tra il 7 e l'8 marzo poco prima del lockdown, la band avrebbe dovuto partecipare alle riprese ma hanno deciso di non partire; hanno deciso di aspettare la riapertura delle principali attività per uscire con l'album. "Vivere questo lockdown rimandando due volte l'uscita dell'album è stato difficile. Lo abbiamo fatto perchè volevamo ci fosse un minimo di rete distributiva perchè noi siamo di quelli che consumano i dischi fisicamente".

    Anche non potersi esibire live è una grave perdita. "La nostra crescita è avvenuta sul palco, siamo della generazione che crede a Bruce Springsteen che dice che una canzone non è conclusa fino a che non c'è qualcuno che la ascolta. Dopo aver ascoltato tante canzoni e concerti in streaming dire che una canzone non è finita finchè non c'è un applauso".

    A cura di Askanews