Gb, Johnson accelera su Brexit, ma Ue: possibili proroghe

Uscita segnerà l'inizio di nuove relazioni tra "buoni vicini"

    Londra, 18 dic. (askanews) - Il primo voto sui piani di Boris Johnson per Brexit è previsto per venerdì 20 dicembre alla Camera dei Comuni. Ma l'Unione Europea già mette in guardia: le proroghe ci dovranno essere e sarà meglio per tutti. Con buona pace dell'emendamento deciso dal partito dei Tories secondo il quale non si avranno estensioni del periodo transitorio a partire dal 31 gennaio 2020, data prevista per la Brexit.

    Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, spera che la Brexit segnerà l'inizio di nuove relazioni tra "buoni vicini". Ecco cosa ha detto al vertice europeo di Strasburgo:

    "Guardando i nostri coraggiosi parlamentari del "Remain" (contro la Brexit), posso solo dire che mi dispiace, ci mancherete. Grazie per il vostro coraggio, grazie di essere con noi".

    Anche il capo negoziatore Ue per la Brexit Michel Barnier intervenendo alla plenaria del parlamento europeo ha parlato di proroghe possibili, benchè il premier britannico Johnson abbia detto che non vuole chiedere una proroga per la transizione.

    von der Leyen nei giorni scorsi ha ammesso che in alcuni importanti settori i negoziati dovranno proseguire. Il cammino è inoltre pieno di ostacoli, a cominciare dalla questione degli standard ambientali.

    A cura di Askanews