Yves Saint Laurent a Parigi, la sfilata del ritorno alle origini
E di nuovo sotto la Torre Eiffel tornano i caftani
Parigi, 25 set. (askanews) - Naomi Campbell in passerella e Catherine Deneuve tra il pubblico, ma sono gli anni 70 il vero protagonista della sfilata di Yves Saint Laurent a Parigi, rappresentando il periodo che maggiormente ha influenzato e continua a influenzare il gusto contemporaneo della maison.
Un chiaro richiamo alle origini, ovvero alla prima sfilata di Saint Laurent, "Opéras - Ballets russes" che si tenne nel 1976 e passò alla storia. Come disse il divino Ives a Vogue: "forse non fu la più riuscita, ma venne meravigliosamente accolta in un momento in cui il mondo condannava l'opulenza. Ed fu opulenta".
E di nuovo sotto la Torre Eiffel tornano caftani, turbanti, velluti e gilet: classici senza tempo nel luogo più magico che la moda possa offrire.
La primavera estate 2020 è sfilata anche davanti a Charlotte Casiraghi sempre più somigliante alla madre Carolina di Monaco, icona di stile. E ancora Cindy Crawford, Amanda Lear, Salma Hayek inseparabile dal marito Francois-Henri Pinault.
A cura di Askanews