Giornate Trevi, Basf: sostenibilità, in Italia investiti 120 mln
Sberna: industria chimica si sta assumendo sue responsabilità
Trevi, 8 giu. (askanews) - In Italia negli ultimi 5 anni Basf ha investito 120 milioni di euro per la sostenibilità energetica. Lo ha sottolineato Maurizio Sberna, Head of communications and government relations a margine della due giorni di Trevi, "L'orizzonte della transizione energetica", organizzato da Wec Italia e Globe.
"Sicuramente - ha detto Sberna - nessuno può tirarsi fuori dal tema della sostenibilità e della transizione energetica in questo tempo. Il tema del cambiamento ambientale e della innovazione industriale e soprattutto il tema del fare di più con meno non può essere appannaggio solo di alcuni ma sicuramete l'industria e in primis l'industria chimica se ne stanno prendendo una forte responsabilità. Basf sta facendo dei grandi investimenti ma soprattutto all'interno della sua strategia ha messo due punti centrali: crescere neutralmente dal punto di vista delle emissioni di CO2 nei prossimi dieci anni che significa aumentare la produzione e diminuire allo stesso tempo le emissioni di CO2, che per l'industria chimica è una rivoluzione copernicana, e poi prendersi cura con la chimica della vita di tutti i giorni".
Per quanto riguarda poi gli investimenti nello specifico Sberna ha evidenziato come "in Italia negli ultimi 5 anni abbiamo investito 120 milioni di euro tra miglioramenti dei processi tecnologici esistenti oppure per l'apertura per il nostro sito principale di Pontecchio Marconi di un cogeneratore energetico da oltre 6 megawatt che dà energia a tutto lo stabilimento. E poi Basf adesso ha lanciato oltre a questo grande piano di CO2 neutrality un investimento da oltre 10 miliardi in Cina per la costruzione di un nuovo complesso tecnologico integrato totalmente privo di energia proveniente da fonti fossili che utilizzerà fonti da gas naturale o da fonti di energia alternativa o rinnovabili".
A cura di Askanews