A caccia con il pinguino equipaggiato di telecamera go-pro
Esperimento nella riserva sudafricana di Stony Point Nature
Roma, 5 giu. (askanews) - I ricercatori dell'Università Nelson Mandela hanno equipaggiato dei pinguini con una telecamera Go-Pro nella riserva sudafricana Stony Point Nature. Obiettivo era quello di conoscere più da vicino il loro stile di vita e le loro tecniche di caccia, risultato sono delle immagini spettacolari.
Nel video pubblicato un pinguino si inabissa a più di 60 metri di profondità fino a incontrare un gruppo di acciughe. Si mette a dare loro la caccia, spingendo i pesciolini a risalire verso la superficie. Nelle acque poco profonde un uccello marino partecipa al banchetto.
Gli uccelli marini che si alimentano volando sulla superficie dell'acqua, infatti, apprezzano la compagnia dei pinguini del Capo (diffuso in Sudafrica e in alcune isole della Namibia), perché questi ultimi fanno risalire dalle profondità marine dei pesciolini di cui il Cormorano del Capo e la Berta grigia vanno ghiotti. Qualcosa che era stato confermato da uno studio, ora sostenuto da questa prova video. Da tempo si ipotizzava l'esistenza di questo meccanismo di "aiuto" ecologico tra specie, ma non era ancora stato dimostrato in modo empirico.
L'esperimento è stato realizzato tra il 2015 e il 2018 da giugno ad agosto. Due ricercatori del dipartimento di zoologia dell'Università Nelson Mandela a Summerstrand hanno raccolto 31 ore di registrazioni video grazie alla collaborazione di 20 pinguini. I risultati del loro lavoro sono stati pubblicati sulla Royal Society Open Science.
A cura di Askanews