Con "La Traviata" al via l'Arena di Verona Opera Festival 2019
La 97esima edizione di grande qualità, 5 titoli d'opera, 3 eventi
Roma, 30 mag. (askanews) - Si preannuncia spettacolare e di altissima qualità la stagione 2019 dell'Arena di Verona Opera Festival, la 97esima. Un festival di tre mesi, dal 21 giugno al 7 settembre, un unicum nel mondo. Cinque titoli d'opera, tre eventi speciali, Daniel Oren direttore musicale 2019, e alla direzione anche di molte delle opere. E già molte serate sold out come non accadeva da tempo e un +24% sulle vendite di biglietti rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. A illustrare il ricco cartellone, Cecilia Gasdia, Sovrintendente e Direttore Artistico della Fondazione Arena, si parte con "La Traviata":
"Una grandissima stagione, 5 titoli d'opera, inaugureremo con una 'Traviata' nuova produzione di Franco Zeffirelli, maestro che si è rimesso in gioco a 96 anni producendoci un kolossal hollywoodiano, diretta da Daniel Oren, con grandissimi cantanti e il grande ballerino e coreografo Giuseppe Picone, direttore del corpo di ballo del Teatro San Carlo. Poi ci sarà la 'Aida' del 1913 con una nuova illuminazione, il debutto ne 'Il Trovatore' di Anna Netrebko, la grandissima cantante, star mondiale; poi ci sarà 'Carmen', nuova produzione dell'anno scorso e per finire 'Tosca'".
Inoltre, tre eventi speciali: "Plàcido Domingo 50 Arena Anniversary Night", il 4 agosto, festa per i 50 anni di collaborazione del maestro con l'Arena di Verona, uno spettacolo con atti da opere diverse; due date (16 e 17 luglio)dedicate alla danza con "Roberto Bolle and Friends" e il maestro Ezio Bosso che debutterà all'Arena di Verona dirigendo i "Carmina Burana" l'11 agosto.
Un cast di cantanti internazionali e di altissimo livello. Solo per le Violette della Traviata,
"Aleksandra Kurzak, Irina Lungu, la Kos, Lisette Oropesa, ci sarà uno speciale gala di 'Traviata' il primo agosto, diretto dal maestro Marco Armiliato, con Oropesa, Vittorio Grigolo e Placido Domingo. Poi Anna Pirozzi, Murat Kaharan, Leo Nucci, quindi tutti i più grandi cantanti in questo momento della Terra".
Emozionato Giuseppe Picone, direttore del corpo di ballo del Teatro San Carlo DI Napoli, coreografo de "La Traviata", in cui ballerà anche come etoile. L'Arena fu per lui un trampolino di lancio a 21 anni. "Non vedo l'ora di iniziare, ho proprio voglia di mettere in scena una coreografia speciale per questa nuova produzione, è un onore collaborare con un maestro come Zeffirelli e tornare in Arena. Sono stato tante volte protagonista, tornarci come coreografo e interpretare del primo ruolo del Matador è una grandissima emozione".
Accanto a grandi nomi, però molti i giovani talenti che come l'anno scorso vedremo in questa nuova stagione. "Anche quest'anno il 30% dei cantanti sono debuttanti e molti giovanissimi, andiamo avanti alla ricerca dei giovani per creare i nuovi talenti di domani".
A cura di Askanews