Il rapper Samuel Heron si racconta in "Triste"

Nel nuovo album esce dai suoi canoni e racconta altri sentimenti

    Milano, 22 mag. (askanews) - Non è più solo il rapper scanzonato e divertente, Samuel Heron ha deciso di mettersi a nudo e raccontare nuovi sentimenti in "Triste" il suo ultimo album appena uscito che contiene 9 tracce.

    "Triste è stato scelto come titolo perchè fa contrasto con quella che è stata l'immagine e l'idea che ho comunicato di me con la mia musica e dal mio modo di fare. Sicuramente colpisce e fa scaturire una domanda a chi vede il disco perchè è la prima cosa che si evidenzia"

    Triste è un grido sentito nei confronti di una società che ci impone di essere sempre felici e al top.

    "I social e la nostra quotidianità ci richiedono di essere sempre al meglio, splendenti, simpatici, i migliori. Sono caduto anche io nella trappola di nascondere i lati più sensibili, fragili e tristi".

    In una realtà social e 3.0, Triste è l'espressione di un sentimento comune a molte delle persone, ma che Samuel sente in modo particolare.

    "Sono cresciuto con mia mamma e da lei ho acquisito una sensibilità più spiccata e questo mi permette di recepire più informazioni degli altri, sia le cose positive che quelle negative".

    All'interno di Triste, oltre alle sonorità più tipiche del rap e della trap, trovano spazio le influenze afro e latine e poi c'è la collaborazione con Lo Stato Sociale.

    "Ho fatto questo pezzo e l'ho proposto in maniera amichevole con un messaggio su WhatsApp e gli ho detto, quando vieni a registrare un ritornello su questo pezzo".

    Dal 19 maggio Samuel Heron è impegnato nel "triste instore tour" e poi si esibirà in festival e summer arena per una lunga estate di performance dal vivo.

    A cura di Askanews