Sostenibilità: Laboriusa porta il crowdfunding in Sicilia
Da Catania raccolta fondi su progetti di innovazione sociale
Catania, 27 mar. (askanews) - Portare il modello del crowdfunding in Sicilia per colmare un gap che divide le regioni del Sud dal Nord del Paese non in termini di generosità, ma per quanto riguarda gli strumenti più diffusi e progressivamente più facili da usare per dare concretezza ai progetti di rilancio e sostenibilità. E' la scommessa giocata, e per molti aspetti vinta, da Laboriusa, piattaforma lanciata a Catania da Assia La Rosa. La forza e il valore di Laboriusa non è tanto nel modello della piattaforma, ma piuttosto nella capacità di costruire una rete di fiducia e di partecipazione intorno a progetti dall'impatto condiviso su un territorio penalizzato da una crisi economica, per molte cause più pesante che in altre parti del Paese. La Rosa ammette che nella sua attività è spesso difficile raggiungere obiettivi anche solo di mille euro, ma un risultato importante è la costruzione della fiducia: i diversi progetti promossi hanno consentito ad oggi di sensibilizzare e coinvolgere anche un certo numero di quelli che lei stessa definisce "donatori seriali".
Il Lavoro di Laboriusa è stato presentato nel corso di un incontro all'Università di Catania organizzato da Il Salone della Csr nell'ambito del tour "I territori della sostenibilità": vera e propria esplorazione in 11 regioni alla ricerca dei migliori esempi di innovazione sociale e csr diffusi nel Paese. Tra i progetti già realizzati a Catania con i fondi raccolti da Laboriusa, c'è l'assistenza per le donne meno abbienti sottoposte a chemioterapia, la nuova ambientazione del reparto di chirurgia pediatrica "trasformato" in un circo, il sostegno ad una struttura per il "dopo di noi" dedicata ai ragazzi con autismo.
A cura di Askanews