Jack Savoretti: canto in inglese il romanticismo italiano

"Singing to Strangers", il nuovo album dell'autore anglo-italiano

    Milano, 12 mar. (askanews) - "Un album italiano, cantato in inglese". Jack Savoretti definisce così "Singing to Strangers", il suo nuovo disco in uscita il 15 marzo, come fosse specchio del doppio legame dell'autore britannico, nato a Londra, ma di origini italiane. E questa volta nelle tracce del disco, fra cui i singoli "Candlelight" e "What more can I do", ha messo tanto del Paese in cui è nato suo padre, anche concretamente, visto che l'album è stato registrato a Roma e il suo tour partirà proprio dall'Italia ad aprile.

    "Ho cercato di far rinascere quel romanticismo che c'era una volta in Italia e che sta forse diminuendo un po'", ha spiegato ad askanews a margine della presentazione del suo album a Milano, "forse a volte si ha anche un po' vergogna di essere romantici, stiamo cercando di fare vedere che siamo sempre duri, io voglio celebrare il romanticismo italiano, quella gioia di vivere, la vita è bella, la dolce vita, tutte queste cose sono cose da celebrare non da averne vergogna".

    Un'evoluzione dal punto di vista musicale, ha sottolineato Savoretti, che segna anche una svolta nella sua vita. Il trasferimento da Londra alla campagna, la famiglia, la moglie e i due figli. Affetti che devono convivere con questa continua urgenza di "Cantare agli sconosciuti", che alla fine è il suo lavoro, almeno secondo sua figlia che così ha risposto ad una amica che le chiedeva cosa facesse suo padre, dando il titolo all'album. "È il suono di uno che sta uscendo a testa alta a dire quello che prova, anche se a volte sono cose di cui aver vergogna", ha spiegato. "Non sono mai stato così contento in vita mia, circondato d'amore e quindi dovevo un po' addestrarla, gestirla, 'manage it' (ribadisce in inglese ndr), questo album è il mio modo di fare quello".

    Fra le chicche una collaborazione con Bob Dylan. Una sua poesia è stata trasformata da Savoretti nella canzone 'Touchy situation'. "Mi sento come quello che ha trovato la valigetta piena di soldi l'ha presa ed è scappato, non so quanto lui ne abbia la coscienza so solo che sul mio disco c'è scritto 'Touchy situation' Jack Savoretti - Bob Dylan, e questa è una cosa di cui andrò fiero fino alla morte, i miei figli potranno sempre dire 'mio papà ha scritto una canzone con Bob Dylan'".

    A cura di Askanews