Mummie e toporagni: a Vienna una mostra firmata da Wes Anderson

Una selezione del Kunsthistorisches col gusto del regista usa

    Vienna (askanews) - C'è tutto l'amore e il feticismo per gli oggetti che distinguono il cinema di Wes Anderson in questa lunga carrellata di pezzi da museo. Ma stavolta non si tratta di cinema, bensì di una mostra d'arte che fin dal titolo sembra un film del regista americano: "La mummia di toporagno e altri tesori" è il nome dell'esposizione a cura di Anderson e della sua compagna, la scrittrice e illustratrice libanese Juman Malouf, allestita al Kunsthistorisches Museum di Vienna (con il sostegno di Fondazione Prada).

    Anderson e Malouf hanno passato al setaccio, insieme allo staff del Kunst, i 4 milioni di oggetti custoditi nel museo. Per l'esposizione, che sarà aperta sino a febbraio del 2019, ne sono stati selezionati 423. Di questi tesori, ben 350 non erano mai usciti prima dai depositi del museo.

    Ciò che viene fuori è una collezione che ha il sapore dei film del regista de I Tenenbaum. Giochi di accostamenti cromatici, oggetti eccentrici, tesori nascosti, appunto, che tornano alla luce sono il filo rosso tra le stanze della mostra che ospita oggetti dell antico Egitto, antichità greche e romane, quadri di grandi maestri, opere provenienti dal tesoro degli Asburgo.

    "Non si tratta di una esposizione tradizionale. La gerarchia dei pezzi non si basa sulla provenienza, o la rarità o l'importanza degli oggetti. No, trae piuttosto spunto dall'impatto visivo, e dalle atmosfere. È davvero diversa rispetto alle altre esposizioni", ha spiegato Jasper Sharp, del KHM di Vienna.

    "L'esposizione è la combinazione di diversi anni di negoziazioni pazienti e frustranti, di discussioni a volte accese, altre amare e di confronti a volte irrazionali, di delusioni e di ambiguità machiaveliche", ha commentato Wes Anderson.

    A cura di Askanews