Investire sui giovani, i consigli di Cottarelli e Sergio Rizzo
Preoccupazioni per tagli a istruzione, al panel Academy week 2018
Milano Marittima, (askanews) - Puntare alla formazione continua, incrementare competenze e presenza sul territorio, selezionare giovani talenti, promuovere uno sviluppo sostenibile delle aziende per offrire nuovi stimoli all occupazione e per attrarre cervelli specialmente nel Mezzogiorno.
Sono questi alcuni degli obiettivi discussi all Academy week 2018, l'annuale appuntamento promosso a Milano Marittima da Ria Grant Thornton.
A incoraggiare il percorso formativo dei giovani professionisti arrivati da tutta Italia, anche il direttore dell'Osservatorio sui conti pubblici dell'università Cattolica, Carlo Cottarelli.
"Credo che sia importante che questo Paese investa sui giovani. Anche quando ho fatto il lavoro come Commissario per la revisione della spesa ho sempre comandato risparmi in tutte le aree tranne che nella pubblica amministrazione e nella cultura perché è il futuro. Il futuro è creare un capitale umano che sia sufficientemente forte per poter competere anche sui mercati internazionali. È assolutamente necessario pensare ai giovani perché così si pensa al futuro dell'Italia".
Durante il panel in cui si è discusso dello sviluppo italiano nell'orizzonte europeo, anche il vice direttore di Repubblica, Sergio Rizzo, che ha espresso la propria preoccupazione per i continui tagli all'istruzione.
"La formazione è fondamentale. Se non ci fosse la formazione non ci sarebbe neanche la professionalità dei ragazzi. L'importante è che questo Paese cominci a riflettere sul patrimonio umano che ha a disposizione e che non viene utilizzato. Se pensiamo a quanti ragazzi vivono ancora nel precariato, se pensiamo a quante persone e quanti giovani che escono con importanti titoli dalle università italiane e sono costretti a fare i fattorini e lavori umili non adeguati alla formazione che hanno avuto, questo la dice lunga su quanto questo paese non vuole investire sui giovani. Purtroppo sono decenni che non si investe sui giovani. Adesso apprendiamo che si tagliano i fondi per l'istruzione, questo fa capire qual è la deriva che abbiamo imboccato".
A cura di Askanews