A Santa Cecilia "West Side Story": musical e omaggio a Bernstein
L'inaugurazione della stagione con Pappano sul podio
Roma, 11 ott. (askanews) - Ci sarà un tempo per noi da qualche parte: un grido disperato per la tragedia immortale di amore e periferie di Leonard Bernstein. West Side Story inaugura la stagione di Santa Cecilia a Roma dal 12 al 14 ottobre, per celebrare il centenario della nascita di Bernstein e il suo lungo sodalizio sul podio di Santa Cecilia, illustrato da una collezione di splendide foto nel foyer: e anche una via per richiamare il grande pubblico. Il presidente dell'Accademia, Michele Dall'Ongaro: "E' una festa attorno al personaggio che per l'Accademia di Santa Cecilia, essendo stato suo direttore onorario, è particolarmente importante. Ma West Side Story è anche un capolavoro amato da tutti e un modo per aprire la sala al grande pubblico".
Moderno Romeo e Giulietta ma anche Bohème, la storia di Tony e Maria celeberrima anche grazie al film con Natalie Wood, racconta la periferia di New York e gli scontri etnici, e non invecchia. Una storia di giovani già sconfitti in partenza, anche se circondati dalle luci di Broadway che però non li illumina.
Per il direttore Antonio Pappano, un sogno che diventa realtà portare in sala questo capolavoro con le sue musiche orecchiabili che forse rappresenta il vero culmine dell'arte di Bernstein, della sua capacità di descrivere l'animo umano: "musiche che arrivano al pubblico molto facilmente, e io trovo, come se Bernstein insegnasse. Ascoltate questo, ascoltate come con due battute posso creare una canzone, senti questo riff".
Complicato, però, mettere in scena un musical in forma di concerto, senza le storiche coreografie di Jerome Robbins, ma Pappano punta sulla bravura scenica degli interpreti fra cui spicca Nadine Sierra come Maria, e anche su orchestra e coro, perché il contatto con una musica diversa cambia le prospettive: "in questa musica possiamo essere rigorosi ma anche sciolti. Ogni tanto noi musicisti della musica classica abbiamo bisogno anche di questo."
A cura di Askanews