Chimamanda Adichie: le storie delle donne sono storie per tutti

La scrittrice nigeriana alla Fiera del Libro di Francoforte

    Francoforte, 9 ott. (askanews) - E' una delle scrittrici africane più celebri ed è una paladina dei diritti di tutte le donne. La nigeriana Chimamanda Ngozi Adichie alla fiera del libro di Francoforte è tornata sull'importanza del movimento #metoo: "A quanto pare viviamo in un mondo in cui molti credono che moltissime donne semplicemente la mattina si svegliano e si inventano di essere state aggredite. Conosco molte donne che vogliono essere famose. Ma neppure una che vuole diventare celebre per essere stata violentata."

    E il discorso di Adichie punta in particolare sugli Stati Uniti, squassati dall'elezione alla Corte Suprema del giudice Brett Kavanaugh, nonostante le accuse di molestie sessuali che hanno spaccato il paese fra colpevolisti e innocentisti: "Il paese più potente del mondo oggi sembra una corte feudale piena di intrighi, bugie, annegata nella sua arroganza. Dobbiamo sapere cosa è vero. Dobbiamo dire cosa è vero e cosa è una bugia", dice.

    In un mondo dove il potere è ancora nelle mani degli uomini, le storie delle donne sembrano ancora di nicchia. E' tempo di cambiare strada, dice l'autrice di "Americanah", "L'Ibisco viola" e "Dovremmo essere tutti femministi", in Italia pubblicati da Einaudi: "In tutto il mondo oggi le donne parlano. Ma le loro storie non sono ancora ascoltate davvero. E' tempo di essere più espliciti e dire con forza che le storie di donne riguardano tutti, non solo le donne".

    A cura di Askanews