Crollo Genova, abitanti Valpolcevera in piazza: aprite le strade

A 2 mesi dalla tragedia cittadini protestano contro l'isolamento

    Genova (askanews) - A quasi due mesi dal tragico crollo del ponte Morandi, a Genova scoppia la protesta degli abitanti della Valpolcevera. Alcune centinaia di cittadini, lavoratori e commercianti stanno dando vita ad un corteo nel centro cittadino

    per denunciare l'isolamento della zona e chiedere alle istituzioni misure urgenti per uscire da questa situazione.

    Ad aprire la manifestazione, diretta in piazza De Ferrari davanti alla sede della Regione Liguria e successivamente in prefettura, dove è in programma un incontro con il sindaco Bucci ed il governatore Toti, un lungo striscione con scritto "Liberate la Valpolcevera". Tra le principali richieste degli organizzatori della protesta, a cui aderisce anche il comitato degli sfollati di via Porro, la riapertura delle strade di sponda sul torrente Polcevera, l'allestimento di presidi sanitari nella zona e la tutela dei posti di lavoro.

    "Non vogliamo bandiere o colori politici. Siamo semplici cittadini che vogliono denunciare l'isolamento del nostro territorio e proporre alcune soluzioni. Oltre il ponte c'è una comunità di 70.000 persone che è isolata dal resto della città. Oltre il ponte c'è la voglia di ripartire", ha spiegato Carlo Di Bernardo, uno dei promotori del corteo.

    In prefettura sarà presente anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, che incontrerà la commissaria europea ai trasporti Violetta Bulc. All'esponente

    del governo i manifestanti consegneranno un plastico della Valpolcevera rappresentata da un muro con sopra il ponte crollato il 14 agosto 2018.

    A cura di Askanews