Fisica, al via Padme: l'esperimento che cerca il fotone oscuro
Potrebbe rivelare una "nuova forza" che connette due mondi
Milano (askanews) - Il lato oscuro della forza potrebbe non essere solo una suggestione cinematografica anche se l'appellativo non comporta necessariamente una connotazione negativa. L'Istituto nazionale di fisica nucleare (infn), con l'esperimento Padme appena inaugurato nei Laboratori Nazionali di Frascati, è alla ricerca, infatti, di una misteriosa particella, chiamata appunto "fotone oscuro". Per scovarlo dovrà cercarlo tra 1 milione di collisioni al secondo di antielettroni con gli elettroni di un sottilissimo bersaglio di diamante.
Padme (Positron Annihilation into Dark Matter Experiment) resterà in funzione per alcuni mesi, fino alla conclusione della prima fase di presa dati. L'esperimento si basa sull'ipotesi, avanzata da alcuni modelli teorici, che prevedono l'esistenza di una quinta forza in grado di connettere la materia oscura con il nostro mondo e che andrebbe ad aggiungersi alle quattro forze fondamentali che conosciamo cioé: gravitazionale, elettromagnetica, nucleare forte e nucleare debole.
A questa nuova quinta forza, come per le altre quattro, sarebbe associata una particella messaggera, in questo caso un fotone "pesante", dotato cioè di una piccola massa (al contrario del fotone ordinario che non ne possiede), a cui è stato dato appunto il nome di "fotone oscuro".
Padme è una collaborazione internazionale che coinvolge, tra gli altri, ricercatori dell'istituto Mta Atomki di Debrecen, in Ungheria e dell Università di Sofia, in Bulgaria , oltre che la Cornell University, l'Iowa University e il William and Mary College, degli Stati Uniti.
A cura di Askanews